Politica

ORMAI E’ IL CIMITERO DEI LADRI E IL COMUNE FA COME LE TRE SCIMMIETTE

“E’ il settimo vaso che compro per mettere i fiori a mia madre. Me ne hanno rubati già sei e quando mi sono lamentata con un addetto mi ha risposto con un irridente “venga lei a fare il guardiano”. Siamo al cimitero, i nostri cari scomparsi dovrebbero essere tutelati e non ignorati, quali che siano le condizioni si deve provvedere. Io vengo a trovare mia madre perché l’amavo e il Comune non mi può mettere in queste condizioni”. E’ questo lo sfogo di una signora che promette denunce in procura, ammesso che anche questo tipo di protesta ottenga qualche risultato. Ormai il cimitero di via Necropoli del Fusco è una zona ad alto rischio, lo sa bene chi amministra Siracusa: ogni giorno vengono fatti decine di furti, da quelli banali di fiori freschi a quelli più consistenti che riguardano, il ferro, il rame, le piccole sculture. E’ incredibile che chi amministra ormai da 8 anni continui a far finta di nulla, anzi fa peggio. Quando le proteste arrivano al massimo per qualche furto eclatante o per qualche disfunzione che indigna i siracusani ecco allora che chi amministra parla di progetto per cambiare tutto al cimitero, sicurezza, sorveglianza, manutenzione e illuminazione delle stradine interne. Poi, dopo aver diffuso una serie infinita di “faremo faremo faremo”, puntualmente non si  fa un quarzo! Ricorderei a chi inopinatamente fa oggi l’uomo solo al comando a palazzo Vermexio le parole di Ugo Foscolo, ne I Sepolcri: una comunità che non conserva il culto dei morti fra i suoi valori spirituali più preziosi, non merita di sopravvivere.