Politica

GIOVANNI CAFEO: IO LAVORO SODO E PORTO RISULTATI, LASCIO AGLI ALTRI LE POLEMICHE

Giovanni Cafeo, Siracusa è sempre ferma al palo. Tu sei un deputato regionale, ma un occhio alla città lo potresti dare…

Caro Salvo, l’attenzione ai temi della città c’è sempre ma forse a livello mediatico più che un lavoro svolto dietro le quinte nell’interesse dei cittadini vengono premiate polemiche spesso sterili e inconcludenti, ma certamente dalla grande visibilità. Basti pensare all’emendamento fatto approvare nella scorsa finanziaria che finanzia di 400mila euro extra l’INDA in due anni o al grande lavoro che stiamo svolgendo in III Commissione per la salvaguardia del Canale Galermi, ma gli esempi potrebbero davvero dilungarsi troppo…

La comunicazione istituzionale a Siracusa non esiste più. Il Comune fa i comunicati sull’ordinaria amministrazione. Su tutto il resto chi comanda ha gli interlocutori amici e basta. Gli altri? O fanno il bacio della pantofola o s’arrangiano.

Non so a cosa ti riferisci, anche se più che una domanda la tua mi sembra una riflessione personale…probabilmente l’abitudine ad una comunicazione così aggressiva, sul modello di Salvini, non ci ha abituato bene in tal senso ma resto un convinto difensore della libertà di stampa e un accanito lettore di quotidiani online e cartacei che offrono oggi, a dispetto di quello che si sente in giro, molti e variegati punti di vista.

Domenica scorsa la Ztl chiusa pure con la pioggia ha fatto incacchiare e anche molto i commercianti che già non battevano chiodo…

Purtroppo non credo che l’apertura o meno della ZTL, oggi, sia un fattore determinante per l’incremento del fatturato dei commercianti…la crisi generale dovuta al covid ha investito anche i consumi, favorendo il risparmio personale laddove possibile, in attesa di tempi migliori. Auspico che dopo la sconfitta definitiva del coronavirus, grazie ad una massiccia campagna di vaccinazione, ci sia una ripresa generale di tutte le attività commerciali, sospinte da una nuova e positiva voglia di vivere, figlia del periodo buio che stiamo vivendo.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE