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ROBERTO CAFISO: ANCHE IL SINDACO DEVE DARSI DA FARE E DARE IL SUO CONTRIBUTO SULL’EMERGENZA COVID

Roberto Cafiso siamo con migliaia di persone che protestano nelle strade di molte città italiane per certe regole assurde e non credibili da nessun punto di vista, per chiusure immotivate e autoritarie. Ora che succede?

Le proteste civili sono legittime in un Paese democratico. I tafferugli e gli scontri con la polizia sono altra cosa, da stigmatizzare. I poliziotti sono figli del popolo. Il governo ha preso delle decisioni che possono non piacerci. Non sono messe al voto come “ ballando con le stelle” e la polizia ha il dovere di farle rispettare. I contagi sono in crescita anche da noi. Bisogna capirlo. Ci vuole più accortezza e rispetto delle regole.

Ci sono notizie positive sui vaccini che dovrebbero fermare il Covid 19, ma manca il vaccino anti influenzale

Il vaccino antinfluenzale da ciò che so è disponibile per le fasce d’età a rischio in primo luogo, per chi svolge lavori utili a seguire. E per chi vuole farlo credo sia reperibile. I medici di base dovrebbero prescrivere o somministrare. Quello anti Covid speriamo a fine inverno nel 2021 e ci auguriamo non vi siano speculazioni. Pagherebbero le fasce meno abbienti.

Il tuo punto di vista sui vaccini. Roberto Cafiso fa il vaccino antinfluenzale? Quando sarà disponibile userai il vaccino contro il Covid?

Abbiamo consultato dal mio dipartimento il prof. Garattini dell’istituto Negri di Milano. Per chi fa i vaccini per bocca in inverno, i primi dieci giorni del mese, non è obbligatorio fare l’antinfluenzale. Solo suggeribile . Questo ceppo e lo stesso dello scorso anno, ci ha detto. E il vaccino è analogo.

Abbiamo letto un documento dell’Asl 4 dove si invita il medico nel dubbio a sbarrare indeterminato, insomma a dare la targa Covid anche col tampone sospeso. Non ti sembra un fatto gravissimo?

In quel caso si tratta di una precauzione: cioè di trattare la salma come se fosse infetta facendo in modo che i necrofili usino i dip previsti. Ma non credo che quel decesso sia conteggiato tra i Covid se privo di tampone positivo.

Bruno Vespa ha sollevato la vicenda che riguarda un soggetto che subisce più tamponi e nel computo i suoi 4/5 tamponi vengono conteggiati come altrettanti casi. Anche in questo caso nessuna smentita e nessuna risposta dal ministero che gestisce.

In genere un tampone ha un nome ed un cognome. La tracciabilità serve a trattare la gente a casa. Se poi si sommano i tamponi che diventano singole persone saremmo alla frode sociale. Non voglio neppure pensarlo, visto che gli ospedali sono pieni e non vuoti.

Da psicoterapeuta, con l’attuale situazione sono a centinaia i siracusani in preda all’ansia e lo stress. Quali saranno le possibili conseguenze

Già le conseguenze sono un incremento delle manifestazioni ansioso-depressive, fobie e ritiro sociale da parte di molti. Non si esauriranno con la fine auspicata del virus. Proseguiranno oltre.

A Siracusa l’Asp è da sola a fronteggiare il pianeta virus, il Comune si è tirato indietro subito. Fa qualcosa che legge sui giornali che dovrebbe fare, ma resta sostanzialmente inerte.

Il sindaco è l’autorità sanitaria principale. E la gestione dell’epidemia attiene all’Asp. In passato vi sono state delle incomprensioni tra i due enti. Oggi il Comune in caso di necessità sono certo dovrà dare risposte di accoglienza in luoghi di “degenza media” qualora i posti letto previsti a regime per il Covid da parte della Regione ( 180) non dovessero essere sufficienti. Allora il sindaco sono certo si dovrà dare da fare per fornire un contributo alla salute pubblica.

Il bollettino siciliano sul Covid riferiva ogni giorno anche di 80-100 clandestini positivi. Oggi questo dato è scomparso. Perché? Non è una scorrettezza evidente di informazione, come dire, una mancanza di trasparenza?

Sul tema che ha anche una valenza politica non sono sinceramente informato. Ciò che so è che noi da soli facciamo già tanto per incrementare i contagi….

Tutti i presunti esperti che ogni giorno terrorizzano le persone sui giornali del virus come nascono?

La spettacolarizzazione della pandemia è stata una brutta pagina per esperti e sedicenti tali. Non si sapeva nulla sul Covid e già a febbraio certuni hanno pontificato, illuso, disilluso, assicurato ed alla fine detto balle. Uno spettacolo degno di soubrette e non di scienziati.

Dopo i vaccini anti Covid 19 tutto tornerà come prima, noi umani torneremo come eravamo prima?

La tendenza sarà a recuperare il prima. Ma questa esperienza lascerà segnali per molti anni. Se questi segnali saranno di un richiamo ad una maggiore semplicità, al culto delle cose essenziali anche il Covid sarà servito. Viceversa sarà stata un’esperienza drammatica e basta.