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PER IL TAR AMMISSIBILE IL RICORSO DEGLI EX CONSIGLIERI COMUNALI: UDIENZA L’8 OTTOBRE 2020

Il prossimo 8 ottobre il Tar di Catania entrerà nel merito sul ricorso presentato dagli ex consiglieri comunali Fabio Alota, Mauro Basile, Sergio Bonafede, Michele Buonomo, Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Carmela La Mesa, Curzio Lo Curzio, Michele Mangiafico, Simone Ricupero, Concetta Vinci, rappresentati e difesi dagli avvocati Emanuele Carta e Valentina Garofalo, contro la Regione Siciliana – Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale Catania, domiciliati in Catania, via Vecchia Ognina, 149; Comune di Siracusa, in persona del legale rappresentante p.t., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Giuseppe Gennaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di 22/7/2020 N. 00650/2020 REG.RIC. https://www.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza 2/5 Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Pietro Cappello in Catania, via Milano, 6; nei confronti Giuseppe Di Gaudio, non costituito in giudizio; Giovanni Cocco non costituito in giudizio; per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, a) per quanto riguarda il ricorso introduttivo: – della deliberazione numero 1 del 18 novembre 2019, con la quale il Commissario ad acta (nominato col richiamato decreto numero 310/S.3/2019 del 26 luglio 2019) ha approvato, sostituendosi al Consiglio comunale di Siracusa, il rendiconto di gestione relativo all’anno 2018; – del decreto numero 551 del 17 dicembre 2019, con il quale l’Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana ha revocato il suo precedente decreto numero 526 del 10 dicembre 2019, disponendo la sospensione del Consiglio Comunale di Siracusa e nominando il dottore Giuseppe Di Gaudio quale Commissario Straordinario per la gestione del Comune, in sostituzione del Consiglio; e, occorrendo, degli ulteriori provvedimenti di seguito indicati: – della norma di cui all’art. 37 del regolamento del Consiglio comunale di Siracusa; – dei provvedimenti resi dal Commissario ad acta nel corso della riunione, di cui infra, tra lo stesso, il Segretario generale, il Delegato del Servizio finanziario e il Presidente del Collegio dei revisori dei conti; – del decreto del 26 novembre 2019 numero 488, con il quale l’Assessore delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana, aveva disposto la sospensione del Consiglio comunale di Siracusa, nominando la dottoressa Maria Concetta Moavero quale Commissario straordinario in sostituzione dell’organo sospeso.

In sintesi oggi c’è una ordinanza del Tar che ritiene ammissibile il ricorso presentato dagli ex consiglieri comunali e dice che se ne discuterà esattamente fra 75 giorni, l’8 ottobre 2020 per l’esattezza. Come avete letto fra i ricorrenti c’è il comune di Siracusa per volontà del sindaco del Cga  che spiega questa enormità – un sindaco che non vuole il Consiglio comunale e vuole restare uomo solo al comando – con scuse per la verità molto incredibili, infantili da un punto di vista giuridico.