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ROBERTO CAFISO: STARE A CASA E’ DURA, PER TANTI CHE SI INCROCIANO SOLO DAVANTI ALLO SPECCHIO

Roberto Cafiso, i siracusani cominciano a dare segnali di disagi mentali.

Cinquanta giorni di stress casalingo sono troppi?

Lo stress c’è stato e c’è e riguarda tutti o quasi. Per lo più coloro i quali sono claudicanti in quanto a tenuta nervosa. Purtroppo i sacrifici riguardano il diffondersi di una pandemia, che non è roba da poco. A casa ma di più con se stessi è dura per tanti che si incrociano solo davanti allo specchio.

Cosa fa lei per alleviare questo macigno in petto? Ci sono rimedi empirici?

Io lavoro, come sa Direttore scrivo, mi tengo impegnato e mi faccio compagnia. Cerco di darmi sempre del tu. Se mi perdo di vista non mi riconosco più… Fuori dalle metafore è utile riempire le giornate con hobby, attività anche sui social e poi idee. Pensare, riflettere, credo sia un viatico per questi tempi alieni.

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