Politica

PASSERELLA DEL SINDACO SUI BUONI SPESA SPACCIATA PER CONFERENZA STAMPA

Alle 10,30 di stamattina abbiamo ricevuto questa nota dall’ufficio stampa del Comune: “Il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alle Pari opportunità sociali, Alessandra Furnari, terranno alle 12 una conferenza stampa per fare il punto sulla distribuzione dei buoni spesa.    Nel rispetto delle misure anti-covid, le comunicazioni avverranno con una diretta Facebook sulla pagina “Francesco Italia sindaco”; i giornalisti che vorranno porre le domande potranno farlo attraverso la chat Whatsapp “Comunicati stampa” a cui sono iscritti e il cui amministratore è il collega Prospero Dente”.

Email quanto meno discutibile. Intanto per gli orari. Il sindaco convoca i giornalisti 90 minuti prima di fare una conferenza stampa? Beh, diciamo che questo lo può fare coi suoi domestici e non certo con giornalisti spesso impegnati h24. Ma forse Italia identifica i giornalisti con quelli che ha nel suo virtuale ufficio stampa. Leggiamo ancora: “i giornalisti che vorranno porre le domande potranno farlo attraverso la chat Whatsapp “Comunicati stampa” a cui sono iscritti e il cui amministratore è il collega Prospero Dente”. Per quanto ci riguarda non siamo iscritti alla chat amministrata da Prospero Dente. E come noi molti altri. Ma chi l’ha pensata una conferenza stampa gestita così, Topolino?

Veniamo al merito. La conferenza stampa alla fine non c’è stata. Ad un certo punto Italia ha fatto le domande e il suo assessore ha dato le risposte. Anzi, una volta ha risposto anche il suo capo di gabinetto.

In un caos generalizzato con  voci che sembravano contraffatte è comunque emerso: Che il contributo alimentare lo avevano chiesto 6200 famiglie o singoli indigenti. Che il sindaco e il suo assessore hanno già dato un buono di 110 euro a 4600 singoli/famiglie. Ad alcuni non è stato dato nulla. I criteri sono stati quelli dell’autocertificazione ed è davvero strano che il sindaco e il suo assessore prima spendano metà della somma arrivata dal governo e poi facciano la conferenza stampa per farlocca che sia. Sempre nel caos è emerso che l’altra metà della somma del governo verrà erogata con una carta di credito e stavolta saranno privilegiati i nuclei familiari con almeno tre persone. Alle famiglie oltre alla card andranno buste di spesa e forse una carta prepagata.  Sui 2 milioni e mezzo della Regione si deve ancora aspettare. Questo è quello che è esattamente avvenuto oggi in una pagina facebook sui contributi alimentari nel corso di una passerella elettorale del sindaco, spacciata per conferenza stampa.