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DON ROSARIO LO BELLO ACCUSA UN EX CONSIGLIERE COMUNALE: USI IL LAVORO DEGLI ALTRI

Don Rosario Lo Bello è il parroco della chiesa di San Paolo, un parroco che anche in tempi di Corona virus è stato impegnato h24 per aiutare i meno abbienti, chi ha bisogno di qualsiasi cosa, disponibile anche a fare il telefono amico per i parrocchiani e per i siracusani che hanno bisogno di una bella chiacchierata per combattere la solitudine dell’isolamento. Questo per impegno quotidiano, poi nei ritagli di tempo, spesso di notte, ci sono gli studi, gli approfondimenti, insomma don Rosario è una eccellenza siracusana che dobbiamo tenerci ben stretta. Fermo restando il fatto che per lui e per i volontari che lo aiutano i bisognosi vengono sempre per primi.

Fatta questa necessaria premessa veniamo al fatto. Oggi don Rosario Lo Bello si è davvero arrabbiato di brutto se ha trovato spazio e tempo per scrivere un post sul suo profilo Facebook. Ecco il testo:  “È volgarissimo che un consigliere comunale usi una tavola e un tracciato fatti da altre persone senza citarle. È anni che proviamo a interloquire con l’Amministrazione comunale senza alcun risultato. E mi dispiace non tanto per me che faccio altro nella vita. Ma qui c’è il lavoro dell’architetto Carmelo Zappulla, una bella mente siracusana che purtroppo lavora con successo a Barcellona, e che nessuno a Siracusa si fila (non appartiene ad alcun partito)”.

Il parroco siracusano fa riferimento a Carlo Gradenigo che è stato consigliere comunale, ma che oggi è solo un ex, per fortuna dei siracusani verrebbe da aggiungere visti i fatti. Ma restiamo su quello che scrive don Rosario. In sostanza l’ex consigliere, acritico sostenitore del  sindaco eletto coi brogli elettorali, propone un’idea nuova di mobilità cittadina, un modo diverso e conducente per circolare a Siracusa. Solo che per far questa proposta usa il lavoro dell’architetto Carmelo Zappulla, senza nemmeno citarlo, in  pratica appropriandosi di idee e lavoro non  suoi. Da qui il “volgarissimo” di don Rosario ed anche l’accusa al sindaco ff visto che don Rosario e la comunità che gli è vicina in  Ortigia “è da anni che provano a interloquire con l’Amministrazione comunale senza alcun risultato”. Come dire rifiutano le nostre idee, ma poi se ne impadroniscono per vie traverse. La polemica è aperta.