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ZAPPULLA (ARTICOLOUNO): COVID CENTER SEPARATI DAGLI OSPEDALI

Rep: «Le esperienze drammatiche di queste settimane di strutture miste in molte realtà del Paese hanno prodotto altissimi numeri di contagiati, di ricoveri e purtroppo anche di decessi e stanno a dimostrare che occorre cambiare radicalmente registro puntando ai covid center separati e autonomi»

A dirlo è il segretario regionale di Articolo Uno in Sicilia Pippo Zappulla.

«A dispetto delle dichiarazioni formali – continua Zappulla – la promiscuità, l’assenza di percorsi dedicati e separati hanno reso molti Ospedali e Pronto Soccorso veri e propri focolai del contagio.  Questo è quanto emerge tragicamente in molti territori siciliani, a partire dall’esperienza drammatica di Siracusa e dell’intera provincia, dalle proteste dei cittadini e dei sindaci dell’agrigentino e di tante altre situazioni ben oltre il limite della sopportazione. Le dichiarazioni precise del ministro della Salute Roberto Speranza, peraltro, indicano con netta urgenza questa strada, anche perché superata la straordinaria emergenza ancora per un periodo non definito bisognerà convivere con il corona virus e con le esigenze sanitarie conseguenti.

E sempre Zappulla: «I servizi sanitari del covid 19 devono essere aggiuntivi e non sostitutivi dell’offerta sanitaria ordinaria, superata l’emergenza dei primi momenti e giorni di cambi marcia e si proceda verso i covid center. La nostra struttura ospedaliera pubblica siciliana già debole in molte realtà non può e non deve subire le mortificazioni e le amputazioni di interi reparti chiusi, di servizi cancellati o spostati in altri nosocomi. Il diritto alla sicurezza per il personale sanitario e il diritto alla salute per i cittadini così continuando è seriamente esposto quotidianamente a rischi di contagio inaccettabili. Si creino ora e subito i covid center, utilizzando prioritariamente le strutture di proprietà della sanità pubblica in esubero e in alternative cliniche chiuse presenti in abbondanza in tutte le provincie della Sicilia.

L’Assessore Regionale alla Salute Ruggero Razza – conclude il segretario regionale di Articolo Uno – assuma con urgenza il coordinamento del necessario cambio di marcia e comunichi alle direzione generali e sanitarie delle Asp che questa è la strada da seguire».