Politica

LAVORO A DISTANZA NELLA SCUOLA: MINISTRO RITIRI LA CIRCOLARE

Rep: Relativamente all’emergenza sanitaria in atto il Ministero ha emanato una circolare il 17.03 sul lavoro a distanza che si presenta davvero singolare. Il contenuto della stessa nota, infatti, non tiene conto –  palesemente e paradossalmente –   che non si tratta di una condizione di normale organizzazione didattica.- lo dichiara Pippo Zappulla Segretario regionale di Articolouno Sicilia -.

Il lavoro a distanza , – afferma Zappulla –  pur con il massimo impegno dei docenti, delle famiglie e degli studenti rimane sempre esposto a problemi tecnici, organizzativi, di adeguati programmi informatici. Non  tutte le famiglie sono, infatti,  attrezzate per seguire al massimo le indicazioni dei programmi ministeriali, non tutti sono in grado di accedere a connessioni internet con strumenti software e hardware adeguati.

Le indicazioni impartire dalla specifica circolare ministeriale non tengono conto di questa situazione peraltro abbondantemente conosciuta e non solo nel mondo della scuola .

 Si sta facendo – con la serietà e professionalità dei docenti, del personale scolastico tutto compresi i collaboratori scolastici supplenti,  con lo sforzo delle famiglie e con la disponibilità degli alunni –   il massimo possibile ma sempre considerando   le condizioni oggettivamente di emergenza e difficoltà.

Ritengo, pertanto,   necessario che il Ministro – conclude il segretario regionale di Articolouno –   ritiri  la circolare e, come richieste da tutte le sigle sindacali della scuola, attivi un immediato  confronto , peraltro previsto dal modello di relazioni sindacali concordato,  con i rappresentati del settore per definire le giuste modalità, procedure e contenuti.