Politica

VINCIULLO: ITALIA SPUTA VELENO ANCHE NEL GIORNO DI SANTA LUCIA

Rep: Oggi è un giorno di festa, anzi è la festa principale per la Città di Siracusa, perché ricorre l’ascesa al Cielo della nostra Concittadina e Patrona Lucia, quindi dovremmo essere più buoni e dovremmo provare a versare meno veleno. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Ci saremmo aspettati che le armi tacessero e vi fosse la possibilità di trascorrere con tutta serenità la giornata, insieme alle nostre famiglie, ma così non è stato.
Abbiamo dovuto leggere questa lettera del Sindaco pro tempore, bocciato dal Consiglio Comunale e sfiduciato dalla sua maggioranza, che ha ritenuto opportuno funestare anche questa giornata con le sue dichiarazioni.
Io non risponderò a tutte le accuse, in parte non vere, in parte semplicemente velenose, perché io, che faccio politica per passione e non perché stipendiato dalla collettività, oggi voglio vivere questa giornata in assoluta serenità, la stessa serenità che vorrei augurare a lui, a suoi cari, a suoi alleati e a tutta la Città di Siracusa, nella speranza che si abbia il senso della misura e si comprenda il ruolo istituzionale, seppure momentaneo, che si svolge, a prescindere dalle sentenze di TAR e CGA, ma non sicuramente dalla bocciatura del Consiglio Comunale e dalla sfiducia degli alleati.
Che tristezza dover replicare anche oggi, ha concluso Vinciullo, che amarezza dover prendere atto che, ancora una volta, il primo cittadino ha pensato di insultare non solo i rappresentanti della coalizione che non lo ha sostenuto, ma soprattutto tutti i cittadini siracusani che, correttamente, giustamente e liberamente, hanno deciso di non votarlo.