Politica

SILVIA RUSSONIELLO: NON HO VOLUTO FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. VOLEVO PORTARE A GALLA LE NEFANDEZZE DELL’AMMINISTRAZIONE

Silvia Russoniello, veniamo ai fatti siracusani. Parliamo dei nemici in casa. Burgio, Ficara, Scala hanno detto peste e corna di te e di Roberto Trigilio

Parlare male o denigrare gli altri non è mio costume. Lo lascio fare a chi non ha altri argomenti. Ai siracusani non interessano le beghe interne. Ci sono stati contrasti, non tutto è stato condiviso o condivisibile. I panni sporchi però si lavano in famiglia. Mi spiace solo che non tutti la pensino così.

In 18 mesi la Scala, che pure aveva scelto di fare il consigliere comunale, non ha mai votato contro il renziano Italgarozzo. Per gratitudine dopo essere stata eletta presidente? Non era più logico e di garanzia visto quello che è successo,  che tu, già candidata sindaco, facessi la presidente del Consiglio comunale?

Io non ho mai voluto quel ruolo, durante il ballottaggio mi era stato proposto un incarico ma ho rifiutato. Come avrei spiegato ai cittadini che mi avevano votato quello che sarebbe apparso come un dare e avere tipico di altra politica, non pentastellata? Non sarei stata libera di espletare al meglio il mandato, cioè portare a galla le nefandezze dell’amministrazione.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE