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SUL BAR ABUSIVO AL MANIACE INDISCREZIONI SU POSSIBILI SANATORIE. PARLANO VINCIULLO E SALERNO

Il bar abusivo al Maniace è all’ordine del giorno. Nessun comunicato ufficiale e nessuna presa di posizione. Niente di tutto questo, c’è invece chi sta lavorando segretamente per sanare la struttura abusiva costruita su una base di cemento a due passi dal castello di Federico. Ci sono indiscrezioni in base a cui ci sarebbe già stata un’operazione di sanatoria col demanio marittimo, nelle more di arrivare alla sanatoria cardine che è quella della Soprintendenza. Così lavoro a fari spenti, contatti, incontri. E aiutini che quando non saranno solo indiscrezioni avremo cura di pubblicare con nomi e cognomi. Come dire che per quanto ci riguarda i siracusani debbono sempre sapere quello che spesso si fa alle loro spalle. Oggi con l’abusivismo selvaggio al Maniace non contano né le regole, né i vincoli, né le leggi. Da due anni si aspettano decisioni che stentano ad arrivare. Siamo invece arrivati al disinteresse e alla rassegnazione quando non peggio e cioè al “comemipiacequestomanufattoabusivo”.

Sull’indiscrezione che riguarda il demanio marittimo interviene l’onorevole Enzo Vinciullo. “Non credo che queste voci possano essere vere. Se ci fosse stata una sanatoria del demanio marittimo infatti non si comprenderebbe come si sana alla svelta un’opera abusiva al Maniace e non si fa lo stesso per centinaia di villette costruite in angoli sperduti della città e del litorale che aspettano da 30 anni la sanatoria del Demanio”.

Onorevole, ci  sono indiscrezioni anche sulla Soprintendenza..

 “Non le prendo nemmeno in considerazione – dice Vinciullo -, conoscendo le capacità, le competenze e il rispetto delle istituzioni della Soprintendente. Penso che, come tutti, attenderà la sentenza del Tar. Una fantasiosa sanatoria sarebbe gravissima visto che impedirebbe ai giudici di pronunciarsi nel merito. Insomma, questa ipotesi non la considero nemmeno”.

Una domanda l’abbiamo infine rivolta all’avvocato Salvo Salerno da sempre attento alla tutela del nostro patrimonio.

Avvocato Salerno, se il 7 novembre il Tar confermasse le difformità del bar abusivo al Maniace, è possibile che venga presentata una sanatoria alla Soprintendenza e che la Soprintendenza la approvi?

“Posso rispondere che siamo consapevoli che il pericolo c’è ed è reale”.

Insomma, la “non legalità” si è messa ancora in moto. Certo, si parla di indiscrezioni, ma per quanto ci riguarda lanciamo ugualmente un grido allarme e chiediamo lumi, stavolta ufficiali, a Soprintendenza e Demanio marittimo che, siamo certi, chiariranno.