Politica

GRANATA ATTACCA REALE, CHE FACCIA TOSTA

Naturalmente la faccia tosta in politica  è oggettivamente  il suo marchio distintivo. Parliamo di Fabio Granata che scrive una nota livorosa sull’intervento di Ezechia Paolo Reale dove parla di alleanze del leader di Progetto Siracusa con soggetti discutibili, accusa Reale di non aver mai detto nulla contro il sistema Siracusa e lo accusa persino di trasformismo per essere stato assessore regionale con Crocetta. Infine scatta l’autoreferenzialità, un evviva per il suo sindaco legalitario e trasparente, un evviva per se stesso.

Ora, caro assessore Granata alcune puntualizzazioni: 1) Tu eri candidato sindaco nell’area del centro destra e avevi promesso ai tuoi elettori che se non eletto, mai avresti fatto l’assessore a un altro sindaco. Veramente, questa promessa l’hai fatta durare un  giorno. Ma che diciamo un giorno, un quarto d’ora e già tu, e tutti gli altri candidati trombati, avete abbandonato l’etica politica e le differenze ideologiche ed avete fatto comunella per vincere con Reale; 2) Parli di trasformismo? Hai mollato il centro destra dove hai sempre militato per fare l’assessore a un sindaco del Pd, insomma hai truffato i tuoi elettori che mai avrebbero pensato che la loro scelta li avrebbe portati a braccetto con Italia e Garozzo di cui avevi detto peste e corna per mesi;

3) Sei stato assessore di Cuffaro ed hai avuto anche problemi contabili; 4) inchieste giornalistiche hanno parlato di robusti finanziamenti regionali a componenti della tua famiglia. E poi le mostre farlocche, gli affidamenti farlocchi e senza bando di prestigiosi beni comunali, gli affitti discutibili; 5) Hai fatto carte false per essere e restare in una Giunta, quella in carica, gravemente inquinata da accertati brogli elettorali.

Certo, che ci vuole davvero una bella faccia tosta ad accusare un’eccellenza siracusana come Ezechia Paolo Reale.