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PRONTO SOCCORSO DI NOTO / FICARRA ADDITA ADAMO AL PUBBLICO LUDIBRIO, MA NON E’ ISTITUZIONALE..

Rep: All’avviso emanato dall’Asp di Siracusa per la ricerca di personale medico in pensione disponibile ad effettuare, qualora necessario, turni al Pronto soccorso di Noto a seguito, com’è risaputo, della sua temporanea chiusura per criticità di organico, nove medici in pensione hanno manifestato interesse e, di questi, soltanto due hanno risposto alla richiesta di ulteriori approfondimenti sul possesso dei requisiti, uno dei quali Vincenzo Adamo, medico in pensione, il quale ha fornito una disponibilità condizionata non appena ha appreso che per legge può essere riconosciuto soltanto un rimborso spese. Su tale comportamento la direzione generale dell’Asp di Siracusa non esprime alcun commento affidando ogni deduzione alla libera interpretazione dei cittadini sul reale interesse del suddetto medico. La direzione aziendale rimane in attesa di comunicazione da parte del dottore Adamo, qualora in possesso dei requisiti necessari a prestare servizio nei Pronto soccorso a tutela dei pazienti, sulla quantificazione delle sue pretese economiche inerenti tale prestazione professionale e di confermare in maniera non condizionata ed a titolo strettamente personale, non essendo lo stesso legittimato ad esprimersi anche per altri partecipanti, la sua disponibilità alla eventuale copertura di  turni H 24 per il periodo necessario alla gestione dell’emergenza venutasi a creare nel PS di Noto.

(sb) Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Ficarra, sui nemici personali non fa sconti e il dottor Vincenzo Adamo (che non conosco) lo deve proprio essere. In ogni caso debbo dire che col nuovo vertice Asp siamo messi male. In primis per quanto riguarda le istituzioni. L’Asp lo è ed è anche una importante istituzione. Ci chiediamo e chiediamo: Che senso ha rendere di pubblico dominio una diatriba fra Ficarra e Adamo? Che senso ha fare un comunicato che ha la sola finalità di additare il dottor Adamo al pubblico ludibrio visto che, hailui, ha osato dare una disponibilità condizionata per il pronto soccorso di Noto? Queste polemichette nelle istituzioni non ci dovrebbero essere e se ci sono per l’umana fallacità, si risolvono all’interno, appunto nel rispetto delle stesse istituzioni. In via subordinata, caro direttore generale, dov’è il progetto di nuovo ospedale? Lei nove mesi addietro voleva passare alla storia come il dirigente dell’Asp che aveva accelerato al massimo per il nuovo ospedale ed anche addirittura per la posa della prima pietra- Queste sue dichiarazioni che fine hanno fatto? Erano una supercazzola o l’assessore Razza ha spiegato che la strategia è cambiata? Aspettiamo risposte sul progetto. E ricordi lei è al vertice dell’Asp ed è quindi al vertice e rappresenta questa istituzione. Che io ricordi un direttore privilegia gli interessi generali e non mostra i muscoli per incazzature personali. Sono certo comunque che si rifarà. Almeno lo spero.