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IL CONSIGLIO REVOCA LA DELIBERA SFRATTAMORTI: 19 FAVOREVOLI, CONTRARI I CONSIGLIERI GENTILE, GRADENIGO E SPATARO, ASTENUTO MANGIAFICO. DURO INTERVENTO DI EZECHIA PAOLO REALE

La delibera “Sfrattamorti”, reiterata due ore prima della seduta del Consiglio comunale, è riuscita a compattare tutti i gruppi consiliari. La revoca della delibera “Sfrattamorti” è stata approvata con 19 voti favorevoli, i voti contrari di tre consiglieri fedelissimi di Italgarozzo, Carlo Gradenico, Rita Gentile e Laura Spataro e l’astensione del consigliere Michele Mangiafico che dopo il voto sull’inciucio resta leale con gli inciuciatori, va detto. Ma cosa è successo in aula?

“Ma se non riescono a far funzionare l’aria condizionata in Consiglio comunale, come potrebbero risolvere i probnlemi di Siracusa?” E’ la battuta di un cittadino ripresa dal consigliere Ezechia Paolo Reale in apertura del suo intervento. Reale ha iniziato a parlare mentre c’erano movimenti sospetti con qualche consigliere che si assentava nel tentativo di far cadere il numero legale. L’espediente non funzionava, ma l’odore di nuovi inciuciatori restava. Cos’ha detto Reale? Intanto ha chiesto rispetto per il Consiglio comunale e non l’atteggiamento sprezzante di una giunta che delibera sul cimitero anche qualche minuto prima che in Consiglio si discutesse dello stesso argomento. In primis, ha detto Reale, viene la dignità dei defunti che anche il codice attualmente vigente tiene in gran considerazione. Poi non si possono sparare numeri a casaccio senza prima avere fatto un’adeguata istruttoria, che su questo caso, non è stata mai fatta. Senza istruttoria atto nullo. Avevo subito chiesto con una interrogazione urgente di tenere conto dei diritti pregressi, non è stato fatto.  L’articolo 60 del regolamento del 1996? Quello sulla retroattività nemmeno specificata? Carta straccia. E poi chi ha acquistato deve produrre le carte al Comune? Una fesseria! E’ il Comune che deve avere le carte e sapere chi ha il loculo per sempre, chi per 99 anni etc etc. In conclusione Reale ha chiesto la revoca delle due delibere già fatte e di altre che dovessereo essere fatte se non prima ci sarà una istruttoria seria e quindi le modifiche al regolamento. Reale ha chiesto anche al presidente della commissione bilancio, Castagnino, di prevedere nel prossimo bilancio un emendamento per tutti gli atti di indirizzo approvati dal Consiglio comunale e quindi impedire alla Giunta di trattare i consiglieri comunali come “quattro scemi”, come di fatto è avvenuto fino ad oggi.

“Ho chiesto l’accesso agli atti sul caso loculi – ha detto stupendo l’aula il consigliere comunale Cetty Vinci – il 26 giugno scorso e fino ad oggi non ho avuto risposte. Sono andata nell’ufficio competente e mi è stato detto che non ci sono atti, ma solo un prospetto di numeri di cui si sconosce la provenienza. Insomma, hanno fatto un avviso e due delibere senza atti e senza istruttoria”.

I conisglieri Impallomeni e Russoniello hanno anche ricordato che ci sono una mirade di loculi e cappelle abbandonati e senza eredi. Si utilizzino questi se proprio si deve fare cassa al cimitero. Ma si utilizzino per ridare dignità a un cimitero ormai trasformato in una grande latrina.

Qui di seguito i comunicati sulla seduta del consiglio comunale:

VINCIULLO-CASTAGNINO-ALOTA-BASILE: Non passa la tassa sui morti

 Siracusa, 10 luglio 2019: Ieri sera, il Consiglio Comunale di Siracusa, quasi all’unanimità, ha approvato un Ordine del Giorno, presentato da Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile della lista “Siracusa Protagonista con Vinciullo”, con il quale si chiede la revoca immediata delle due delibere con le quali si pensava di fare cassa sui morti. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.Al termine di un lunghissimo dibattito, il Consiglio Comunale ha preso atto della correttezza dei ragionamenti posti in essere nell’Ordine del Giorno e di come non è possibile pensare di risanare il bilancio del Comune imponendo una tassa sui morti.L’Amministrazione Comunale Italgarozzo è stata costretta a cedere anche di fronte all’impietosa disamina del provvedimento e di fronte al fatto che anche i consiglieri della sua coalizione, cioè quelli che sostengono Italia, hanno deciso di votare a favore del nostro provvedimento.Rimandiamo, pertanto, ai mittenti l’accusa secondo la quale, a causa della nostra azione politica, intendiamo fare fallire il Comune, dal momento che, ripetiamo, anche i Consiglieri Comunali del centro sinistra hanno votato il nostro provvedimento.Quindi, ancora una volta, erano corrette le nostre considerazioni e corretti i ragionamenti che avevamo portato in Aula per dimostrare l’illegittimità dell’atto amministrativo che imponeva di tassare perfino i morti.Non avevamo invitato la gente a non rispettare la legge, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, ma l’Amministrazione Comunale a rispettare lei la legge, applicando correttamente il regolamento, anche perché il ragionamento secondo il quale erano costretti a fare pagare i cittadini cozza con l’atteggiamento che l’Amministrazione Italgarozzo, già Garozzitalia, aveva tenuto negli anni precedenti e per il quale, se fosse vero ciò che è stato detto in Consiglio Comunale e nelle due delibere, bisognerebbe inviare tutti i documenti alla Corte dei Conti.Circa, infine, il tentativo, veramente puerile, di bloccare l’Ordine del Giorno con una nuova deliberazione approvata ieri pomeriggio, la cosa lascia alquanto stupefatti, in quanto ci troviamo di fronte a comportamento che nessuna amministrazione ha tenuto nel passato. Quando un Ordine del Giorno è incardinato, nessun atto politico o amministrativo può essere portato in essere o tentato per impedire la sua approvazione e la sua discussione in Consiglio Comunale.Un’altra caduta di stile, hanno concluso Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, che poteva essere evitata e che, comunque, non ha impedito all’Ordine del Giorno di essere approvato.

 

Associazione no profit “Deorum manium iura sancta sunto” (Duodecim tabulae): Nessuno può violare i diritti dei morti

A nome dell’associazione che rappresento, sento la necessità di esprimere la nostra soddisfazione per l’Ordine del Giorno, a firma dei Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Mauro Basile e Fabio Alota della lista “Siracusa Protagonista con Vinciullo”, che ieri sera è stato approvato, quasi all’unanimità, dal Consiglio Comunale di Siracusa.

Fin dall’inizio, il nostro obiettivo era quello di fornire solo elementi legislativi certi sui diritti dei morti, in modo che nessuno li potesse violare, venendo meno a quello che è un diritto riconosciuto fin dagli albori della legislazione romana e cioè quello della conservazione del corpo e della conservazione del loculo dove i nostri cari hanno trovato finalmente riposo.

L’azione dei Consiglieri Comunale quindi è da apprezzare, così come è da apprezzare anche la lotta che è stata portata avanti da quanti hanno creduto nelle affermazioni da noi sostenute.

Il coordinatore

Avv. Sebastiano Moncada

 

BARBAGALLO (FORZA ITALIA): L’ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA E’ UN ATTO IMPORTANTE

Il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta appena conclusa l’atto di indirizzo che impone all’Amministrazione di annullare l’avviso pubblicato lo scorso mese dal Comune di Siracusa sul rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali.

Nonostante la Giunta abbia tentato di sistemare quel pasticcio tramite una manovra dell’ultimo minuto presentando una revisione dell’avviso che accoglieva alcuni dei temi che il gruppo consiliare Forza Italia per Siracusa aveva sostenuto, la nuova delibera non ha per niente cambiato rotta diminuendo gli importi da pagare ma si è limitata ad agevolazioni legate alla dilazione delle rate: da sei a otto per le famiglie meno agiate. Capisco che il Comune non vive una situazione prosperosa, ma trovo inaccettabile che si debba tentare di migliorare le condizioni economiche dello Stesso sempre sulle spalle dei cittadini e con poco buon senso.

L’avviso infatti, sia il vecchio che la revisione presentata oggi dalla Giunta, prevedeva il pagamento di una quota ridotta a chi avrebbe effettuato il pagamento in un’unica soluzione, ovvero uno sconto di 150 euro a concessione per quelle famiglie benestanti che non hanno problemi ad effettuare immediatamente il bonifico. Questa politica va purtroppo contro il comune cittadino che non sceglie sicuramente di rateizzare per pigrizia ma perché non può permetterselo. In sostanza il principio è questo: se sei ricco ti aiuto e ti faccio lo sconto, altrimenti devi pagare di più!

L’amministrazione inoltre non ha tenuto conto nemmeno di fattori importanti come l’età. Immaginate ad esempio gli anziani che a stento sopravvivono con la pensione che percepiscono, sempre se la percepiscono, e che sono una categoria che proprio per l’età avanzata rischia di avere più loculi a carico in quanto mediamente potrebbero avere più parenti defunti di una persona di 40 anni.  Questa non sembra proprio una politica che tutela i deboli.

Lasciando stare poi la poca chiarezza sulla corretta scadenza delle concessioni, la delibera si scontrava soprattutto con la richiesta di Forza Italia e della quasi totalità dei consiglieri di annullare l’avviso e di riformularlo tramite la collaborazione del Consiglio Comunale, che è l’organo che rappresenta la volontà dei cittadini siracusani, nel rispetto della legge.

Questa sera il Consiglio ha vinto una battaglia importante votando l’annullamento di tale delibera. Speriamo adesso che l’Amministrazione prenda al più presto gli opportuni provvedimenti.

La vice capogruppo di Forza Italia

Federica Barbagallo