DOMANI PARTE DAL PORTO GRANDE LA 59ESIMA REGATA VELICA INTERNAZIONALE SIRACUSA-MALTA
Nelle acque blu e adamantine del Mediterraneo prende il via la 59esima Edizione della Regata Velica Internazionale Siracusa-Malta organizzata dal Royal Yacht Club di Malta e dalla Lega Navale Italiana sezione Siracusa. I regatanti partiranno giorno 13 luglio alle ore 9.00 dal porto grande di Siracusa e percorreranno circa 85 miglia nautiche, per giungere sino alla linea di arrivo nel porto di Marsamxett di Malta domenica 14 luglio dove, alle ore 20, ci sarà la premiazione. Tutte le 26 imbarcazioni che parteciperanno devono avere una lunghezza superiore ai 7 metri e ai primi classificati saranno assegnati i trofei Easy Perfection Trophy, Trofeo Saro Di Trapani, Trofeo Banca Agricola Popolare di Ragusa, Trofeo Nino Pellegrino and Bapsy Podesta, il Trofeo Pietro Piazza e il trofeo RMYC. La competizione ha origini storiche, infatti è nata nel lontano 1952 per riallacciare, dopo la seconda guerra mondiale, i rapporti con la piccola isola di Malta, all’epoca possedimento britannico. Testimonianze storiche raccontano che il capitano John Illingworth della Regia Marina Britannica, aveva organizzato una regata che coinvolgesse equipaggi di nazionalità diverse, utilizzando delle barche da competizione di costruzione tedesca che costituivano parte del bottino di guerra acquisito dalla vincitrice Gran Bretagna, sulla perdente Germania e concesse in uso agli ufficiali di Sua Maestà a Malta. Sempre in quell’anno, 1952, alla regata partecipò Brezza II, una barca in legno di 5 metri e mezzo di Pietro Piazza che, sventolando il guidone sociale del Circolo Juvenilia, riuscì a vincere la regata Siracusa-Malta. A lui è dedicato il Trofeo offerto dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa che è destinato al primo classificato in solitario. Successivamente, nel 1960, i velisti del RMYC e i diportisti del circolo Juvenilia, ufficializzarono gli accordi tra i due Clubs, dando inizio alla regata più antica del Mediterraneo, fino a giungere alla 59esima regata. Ai lupi di mare siracusani, non possiamo altro che augurare buon vento in poppa perché… il mare unisce i paesi che separa (Alexander Pope).
Graziella Fortuna