BARCOLLA LA GIUNTA DI ITALGAROZZO / INCARDINATO IN CONSIGLIO COMUNALE IL BILANCIO DI PREVISIONE 2019, MA L’ASSESSORE AL RAMO ANNUNCIA LE SUE DIMISSIONI
Rep: Al termine di una seduta durata circa tre ore, il Consiglio comunale ha “incardinato” il bilancio di previsione 2019. I consiglieri avranno tempo fino alle 12 di venerdì 16 agosto per presentare eventuali emendamenti nel nuovo format predisposto dalla Ragioneria. Dopo l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici, nonché del parere dei Revisori dei Conti, bilancio e relativi emendamenti saranno portati in aula per essere approvati nella sessione dedicata, quella che avrà inizio alle 9 di mercoledì 28 agosto.
Dopo l’attività ispettiva con Zappalà che ha riproposto l’urgenza della creazione dell’ufficio trasparenza; Lo Curzio, che ha chiesto ulteriori interventi su via Agatocle; e Buccheri che ha stigmatizzato il divieto di assembramento dei lavoratori in sciopero al petrolchimico, la seduta odierna ha visto la surroga del consigliere Rita Gentile e l’insediamento ed il giuramento del nuovo consigliere, Simona Cascio.
Il Piano triennale delle Opere pubbliche, un compendio di tutti i principali interventi pubblici da realizzare, è stato illustrato all’aula dal funzionario dell’ufficio tecnico, Salvatore Iocolano. Nel suo complesso prevede, nelle tre annualità, 395 opere e vale quasi 583 milioni di euro. Nel breve periodo, prima annualità, a fronte delle 95 opere finanziate nel loro complesso, il quadro delle risorse disponibili ammonta a 147 milioni. Una parte, circa 47 milioni, riguarda opere che sono già nella fase di progettazione esecutiva ed il cui finanziamento è previsto con fondi extra comunali.
La parte più cospicua, 21 milioni, sono destinati all’adeguamento del sistema di approvvigionamento idrico potabile. Altri interventi di primo piano, in questo elenco, sono il consolidamento della falesia rocciosa dell’Isola, tra punta Carrozza e punta Castelluccio (5 milioni di euro); i lavori per la riapertura del mercato ittico (3,5 milioni); il consolidamento dei muraglioni del lungomare di ponente di Ortigia (2,6 milioni); la riqualificazione di via Crispi e dell’area compresa tra piazza Stazione e piazzale Marconi (1,8 milioni). Diversi milioni riguardano gli interventi per l’efficientamento energetico nelle scuole, il loro recupero funzionale e la loro manutenzione; per la realizzazione di 32 alloggi di housing sociale sono previsti oltre 5 milioni; con i fondi di Agenda urbana 5,4 milioni sono destinati al potenziamento e alla riqualificazione del patrimonio abitativo in via Grottasanta.
Ci sono poi i lavori per i quali si attende che la Presidenza del Consiglio dei ministri chiarisca la vicenda del cosiddetto “bando periferie”. Tra questi vale 6,5 milioni di euro la riqualificazione dell’area via Tisia-via Pitia e 1,6 milioni la riqualificazione dell’area dello sbarcadero Santa Lucia; quasi 2 milioni la riqualificazione urbana dell’ex cintura ferroviaria nella zona di piazza Euripide.
Rispetto al testo giunto in aula, il “Piano” è stato modificato con due emendamenti migliorativi, il primo illustrato dal proponente Sergio Bonafede, con la previsione annuale di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche; il secondo a firma dei consiglieri Castagnino e Basile per la realizzazione di quattro opere nel triennio: il marciapiede in via Necropoli Grotticelle; l’illuminazione viaria nella strada di collegamento Siracusa-Belvedere; la realizzazione di accessi a mare nella zona costiera sud; ed il completamento della via Campisi, intervento per il 2019.
Al dibattito d’aula hanno dato il loro contributo i consiglieri Impallomenti, Mangiafico, Di Mauro, Reale, Bonafede, Castagnino, Costantino ed il sindaco Italia.
Il Consiglio ha poi approvato il “Piano di alienazione e valorizzazione” che vale quasi 10 milioni di euro. Delle opere da alienare fanno parte l’ex “Ospedale delle 5 piaghe”, l’ex macello comunale, villa Incorvaia, l’ex custodia Carrozza del Senato, villa Formosa Platzgummer, alcune particelle dei locali e dei bassi della Biblioteca comunale di via SS. Coronati, l’ex Ente di assistenza di via Privitera, un fabbricato in via Ronco della Api, ed un terreno in contrada Terrauzza.
Accanto ad essi, altre particelle dell’ex Ente di assistenza e della Biblioteca, per un valore di quasi 3 milioni di euro, sono destinate ad essere oggetto di cessione in cambio di opere: in particolare per il completamento e l’adeguamento a norma del comprensivo “Archia” e per la riqualificazione del Lungomare di Levante.
I beni da “valorizzare” sono invece Palazzo Impellizzeri e la Casa di riposo Madonna della Grazia, in via Grottasanta, che dovrebbe ospitare la “Cittadella della solidarietà” e l’ufficio “Politiche delle pari opportunità”.
La discussione sul Bilancio è stata introdotta dall’assessore Nicola Lo Iacono (nella foto) che, annunciando le sue dimissioni, ha poi ricordato come “Il previsionale sia stato approvato con largo anticipo rispetto al passato e che la politica di rigore rimetterà in piedi i conti del Comune”. Lo Iacono ha poi ringraziato il Consiglio per il “proficuo lavoro svolto in aula e in Commissione”. Attestati di stima verso il suo lavoro sono venuti da tutti gruppi consiliari.
Al dibattito sul Bilancio hanno dato il loro contributo Salvatore Castagnino per il quale “Occorreva, prima di aumentare le tasse, ridurre le spese. Mentre parecchi dubbi rimangono sul recupero dei tributi non versati e quindi sulle entrate. Presenteremo emendamenti che, mettendo ordine, ridurranno le imposte tagliando le spese”. Critica anche la posizione di Paolo Reale, che ha puntato sulla “Criticità delle entrate che deve spingere il Consiglio ad una valutazione attenta dello strumento finanziario prima di approvarlo: ci misureremo sul bilancio reale”. Per Michele Mangiafico, che in mattinata aveva diffuso una nota che si allega, “Occorre monitorare costantemente le voci di entrata, anche se segnali di miglioramento rispetto al passato sembrano emergere nel rapporto tra accertato ed incassato”.
Per Salvatore Costantino, invece, “Approvare il bilancio è un atto di responsabilità”.
Nel corso della seduta il capogruppo Salvatore Costantino Muccio ha ufficializzato l’adesione del gruppo “Siracusa Democratica” alla Federazione dei Verdi.