ITALGAROZZO ORA VUOLE SCRIVERE I MIGRANTI ALL’ANAGRAFE (COME LEOLUCA ORLANDO), MA SIRACUSA LA PENSA IN MANIERA DIAMETRALMENTE OPPOSTA. IL SINDACO RISPETTI LA MAGGIORANZA DEI SIRACUSANI
Italgarozzo che è il nulla cosmico per la soluzione di qualsiasi problema di Siracusa si mobilita per l’ennesima volta, ammucchiando bugie a bizzeffe, sulla vicenda dei migranti. Addirittura Italia vuole seguire il sindaco di Palermo sull’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo. Liberissimo, ma è una posizione politica e ideologica sua e del Pd, non la può di certo spacciare per posizione della comunità del capoluogo. Leggiamo cosa dice Italgarozzo: “Nel solco di una tradizione che vuole Siracusa città solidale e contro le discriminazioni, io e la mia Giunta siamo stati tra i primi, con una lettera dai contenuti giuridici ai presidenti Mattarella e Conte, a sollevare il tema della costituzionalità del decreto rispetto al principio di uguaglianza – ricorda il Sindaco di Siracusa Francesco Italia – Ma oltre alle forti ragioni formali, ci sono anche motivazioni politiche che impediscono di non concedere l’iscrizione all’anagrafe dei richiedenti asilo. Di fronte al fallimento del Governo sui rimpatri, non è né corretto né etico privare di diritti universalmente riconosciuti persone che attendono dallo Stato una risposta a una legittima istanza. Lasciare questi uomini e queste donne in un limbo, nella impossibilità di trovarsi un lavoro o di accedere ai livelli minimi di assistenza, significa aumentare l’insicurezza di tutti”.
Ora, è mai possibile che il sindaco di questa città dica e scriva sempre bugie? Su tutto, quale che sia l’argomento? Per quanto ci riguarda non siamo né leghisti né grillini. Ma che Siracusa sui migranti la pensi come Italia o come Leoluca Orlando è una balla colossale. A Siracusa grillini e leghisti alle ultime votazioni, le Europee 2019, hanno avuto insieme e quindi come governo il 53 per cento dei consensi. Se si parla di tutto il centro destra e i grillini, siamo al 73 per cento. Quindi Italgarozzo la smetta di raccontare balle, la stragrande maggioranza di Siracusa non la pensa come lui. Ne prenda atto e rispetti la volontà dei siracusani. ma forse è chiedere troppo a chi già non rispetta la volontà del Consiglio che pure anch’esso rappresenta tutti i siracusani.