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CASAPOUND NOTO: L’ANAC CI DA’ RAGIONE, ILLEGITTIMA LA GESTIONE “PADRONALE” DEGLI APPALTI

Rep: L’ANAC sentenzia: l’aggiudicazione degli appalti per i servizi di contrasto al randagismo e della pulizia dei parchi è illeggittima.

Noto. É arrivata alle 16,36 di ieri la comunicazione dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) avente ad oggetto il parere richiesto lo scorso febbraio dalla cooperativa sociale “Braccia Tese” di Noto, circa l’illegittimità dell’affido dei servizi di prevenzione e gestione del fenomeno del randagismo e per la gestione dei servizi di manutenzione dei parchi Fazzello e Mannarazze oltre alla pulizia dei locali adibiti a bagni pubblici in via Sergio Sallicano.

La Cooperativa Sociale, di tipo B, “Braccia Tese”, nata per volontà di Andrea Insenga Azzaro, responsabile cittadino di CasaPound Italia, nel mese di gennaio ha presentato richiesta di partecipazione a due distinti Bandi di gara indetti dal Comune di Noto e riservati proprio a questo tipo di cooperative.
Le gare si sono svolte a fine gennaio, curate dal dirigente del settore 6 “Economia ed Ecologia”, il geom. Leonardo La Sita.
La Cooperativa “Braccia Tese”, malgrado l’invio della formale richiesta di partecipazione alle due gare, non ha mai ricevuto alcun riscontro dalla stazione appaltante.

Assistita dal legale Salvatore Molè del foro di Ragusa, “Braccia Tese” ha presentato nel mese di febbraio istanza di parere sulla regolarità di svolgimento delle gare all’Autorità Nazionale Anticorruzione che, a distanza di poco più di tre mesi, ha confermato la violazione del principio di rotazione, avendo il Comune rivolto l’invito, senza specifica motivazione, alle medesime cooperative che l’anno precedente erano risultate affidatarie dello stesso servizio oggetto della gara, ritenendo pertanto “non conforme alla normativa di settore l’aggiudicazione dei servizi in oggetto ai gestori uscenti “.

“Un primo importante passo sulla via della verità è stato mosso. La gestione “padronale” degli appalti pubblici sotto soglia in questa città è un fatto grave ” – ha dichiarato Andrea Insenga Azzaro, che poi aggiunge –
“attendiamo di conoscere quale decisione l’amministrazione vorrà porre in essere per rimediare al torto subito”.