BROGLI ELETTORALI / COMMISSIONE LENTISSIMA, PER IL RINVIO DEL TAR AL 7 NOVEMBRE C’E’ MOLTO RABBIA. EZECHIA PAOLO REALE: CERTO NON SONO DALLA MIA PARTE
Il Tar di Catania ha rinviato al 7 novembre il suo pronunciamento sulle gravi irregolarità delle elezioni comunali di giugno 2018. Lo stesso Tar con una sua ordinanza aveva deciso di verificare ben 76 sezioni su 123, una scelta senza precedenti in Italia per i comuni capoluogo. Insomma, non era mai successo ed è successo in questo caso perchè le irregolarità sono clamorose, ripetute, rilevanti anche dal punto di vista della quantità, in gran parte verificate dalla commissione ad hoc, ma il tutto in maniera lenta, anzi lentissima. Eppure ci sono brogli elettorali evidenti e procedere celermente era quello che aveva chiesto il Tar con una ordinanza che dava alla commissione ad hoc costituita presso al Prefettura ben 4 mesi di tempo, per molti di noi troppi visto che per fare i brogli sono bastati un paio di giorni, per verificarli potevano esserfe neccesarie due settimane, un mese, anche due, ma che non ne bastano quattro… In ogni caso la commissione ad hoc non ha completato nonostante 120 giorni 120 a disposizione. E’ del tutto evidente che questa lentezza favorisce di fatto chi dei brogli ha goduto e danneggia il ricorrente. Si consente in ogni caso a un sindaco sub judice di fare quel che vuole per altri cinque mesi ed i danni, vedi finanziamenti persi e vedi la folle tassa sui loculi, sono evidenti.
Avvocato Ezechia Paolo Reale, che ne pensa del rinvio del Tar al 7 novembre?
“Mi sembra una sccelta normale, ragionevole”.
Che ne pensa poi della commissione dei verificatori che fa una riunione a settimana ben sapendo che non potrà mai rispettare i tempi? Sui social questa lentezza ha suscitato molte polemiche, non ripetiamo i termini ma c’era molta rabbia
Cosa posso dire? Certo non sono schierati dalla mia parte ma non posso dire neanche il contrario. Forse una leggera preferenza a difendere lo status quo tipica delle burocrazie. Ma niente di più.