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PIPPO GIANNI: DA PRESIDENTE DEL LIBERO CONSORZIO HO LE IDEE GIUSTE PER IL RILANCIO

Pippo Gianni è un politico sui generis per Siracusa. Cioè è un politico che ha idee, spesso brillanti. A Siracusa decisamente in controtendenza visto che al massimo si gestisce, poco e male, l’ordinaria amministrazione. Gianni è un creativo, sente l’odore della novità vincente e segue il suo istinto. Lui, ad esempio, ha partecipato alla marcia dei sindaci di Palermo. “Sì ero lì – conferma – e mi sono reso conto, dopo l’incontro con il presidente Miccichè, che c’è ancora molto da fare per le ex province siciliane”.

Ma il problema economico dovrebbe essere superato?

Solo in parte. Con una procedura che danneggia gli investimenti, sono stati spostati per le ex Province fondi che erano già della Sicilia. E anche questi 100 milioni sono ancora nel limbo, cioè l’operazione non è stata ancora definita.

Come sindaco di Priolo è in corsa per diventare il nuovo presidente del Libero Consorzio di Siracusa. Si è quindi messo avanti col lavoro ed è andato a Palermo a tutelare l’ente che potrebbe andare a dirigere

Non sono andato alla marcia dei sindaci per visibilità e non l’ho fatto per interesse o meglio non ho certamente fatto un ragionamento di convenienza politica..

Sono in tanti che lo danno favorito per la presidenza dell’ex Provincia di Siracusa

Posso dire che molti amici mi hanno sollecitato al riguardo.

E quindi?

Quindi quando sarò presidente da un giorno so bene quello che si dovrà fare.

Se lo spiega anche a noi

Solo in parte. Se non dovessero arrivare i fondi che sono stati promessi a livello nazionale e regionale, io ho le mie idee per avere questi ed altri fondi. So quello che si deve fare per trovare fondi e mettere il Libero Consorzio in grado di poter regolarmente svolgere i suoi importanti compiti istituzionali..

Insomma, non ci vuole dire cosa farà per reperire questi fondi, quali sono le sue idee per trovarli?

Benanti, cosa fa, le battute? Dirò quello che voglio fare quando sarò presidente da un giorno, mi pare chiaro..

Cristallino. Passiamo ad altro, sappiamo che ha firmato un protocollo col Ciapi?

Esatto. Faremo collegamenti con l’università e corsi di formazione anche di alta tecnologia. Chiederò al professor Musumeci di avere anche corsi di ingegneria ambientale e chimica sempre al Ciapi.

Questo protocollo fra Priolo e il Ciapi quanto durerà?

Sarà a tempo indeterminato. Abbiamo bisogno di tutela, di tecnologia avanzata, di idee forti per ridare slancio ad una intera provincia che vive un periodo di immobilismo almeno allarmante.

Potrebbe slittare la sentenza del Tar sui brogli elettorali a Siracusa con la Prefettura che fa uno stop di un  mese legato proprio alle elezioni del Libero Consorzio

Non chieda a me di Tar e Cga che ho già dato (il riferimento è alle elezioni suppletive truccate che gli tolsero la carica di deputato regionale). Come diceva Totò chi ha i soldi è innocente, chi non ne ha è colpevole.

Risponda sinceramente, è vero che tutta la provincia di Siracusa non sta molto bene, anzi sta proprio male?

E’ così. Siamo fermi, incapaci di reagire. I problemi anche drammatici hanno preso il sopravvento. Disoccupazione, droga, alcol non trovano un freno visto la mancanza progressiva di speranze. Io combatto con tutte le mie forze questa battaglia.

A Priolo come va?

A Priolo in sette mesi ho fatto io più cose di quante ne sono state fatte nei sette anni precedenti. Ho trovato il polo sanitario inesistente, le scuole sfasciate, le piscine e le palestre chiuse. Un disastro. Ho fatto di necessità virtù e per risolvere questi problemi veri ho prelevato risorse dai fondi di Marina di Priolo. Intendiamoci ho fornito tutti i servizi necessari a Marina di Priolo, ma ho messo un freno agli sperperi anche perché si tratta di soldi pubblici che vanno utilizzati per la comunità priolese, per la sanità, per la scuola e tutto quello che ho detto prima. Io penso prima al benessere dei priolesi e non a soddisfare la vanità personale.