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LA CRISI DEL CONSORZIO 10 / NICODEMO: FARO’ IL POSSIBILE E L’IMPOSSIBILE PER IL RILANCIO E PER TUTELARE I LAVORATORI

Rep: Si è svolto nei locali del Consorzio di Bonifica 10, un incontro dei dipendenti con il Commissario Straordinario per la Sicilia Orientale Francesco Nicodemo, per affrontare alla presenza del direttore dell’Ente Ing. Fabio Bizzini la grave situazione economica che si è ha venuta creare per la mancata retribuzione di alcune mensilità ai 38 dipendenti del CB10 di Siracusa e Lentini.

Nicodemo, insediatosi da pochi mesi ha voluto manifestare il suo impegno incondizionato per la risoluzione dei problemi atavici che investono tutto il comparto della bonifica, ma specificatamente e in modo ciclico il consorzio in oggetto è  aggredito da creditori che mettono in ginocchio la funzionalità dell’ente e la serenità delle maestranze.

Dice il commissario straordinario: ” Il consorzio non è più in grado di poter andare avanti senza un reale riforma dei consorzi di bonifica in Sicilia. Chiedo di intervenire con provvedimenti urgenti attraverso un contributo straordinario per avviare un risanamento delle posizioni debitorie in cui versano gli enti e poter garantire ai lavoratori gli stipendi  e far si che si affronti con serenità la stagione irrigua senza provocare ripercussioni al comparto agricolo”.

Nicodemo, inoltre ha voluto marcare con forza l’impegno di istituire all’interno dei consorzi una commissione ispettiva che lavori ad accertare eventuali responsabilità di gestione o di procedure omissive verificatesi nel passato che avrebbero evitato ulteriori costi di gestione alla luce degli innumerevoli contenziosi esistenti e pendenti all’interno dei consorzi di bonifica. Il Consorzio 10, dopo aver ricevuto con decreto regionale le somme assegnate in  2/12^ pari a € 211.618,65, che avrebbero consentito il pagamento di due mensilità, ha visto le somme stesse prelevate dal commissario ad acta al fine di soddisfare crediti vantati da professionisti e ditte del passato mandando in fumo le aspettative dei dipendenti che attendevano la liquidazione degli stipendi. “Non si può assistere inermi alla moria economica di un consorzio come quello di Siracusa – afferma Nicodemo – che ha al suo interno professionalità ed infrastrutture di vitale importanza per l’agricoltura di questa area. Non posso e non subirò passivamente le sorti che stanno determinando lo stallo delle attività di istituto e mi attiverò per la soluzione insieme all’Assessore e ai dirigenti per il rilancio del Consorzio, per la difesa dei lavoratori e per porre in essere tutte le azioni propedeutiche allo sviluppo delle attività.