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TOURNE’E IN SETTE REGIONI PER GLI ALLIEVI DELL’INDA / OGGI IL DEBUTTO IN BASILICATA CON LISISTRATA DI ARISTOFANE

Rep: L’Accademia d’Arte del Dramma Antico in tournée in tutta Italia. Gli allievi del terzo anno della scuola di teatro “Giusto Monaco” porteranno in scena in 7 regioni la commedia Lisistrata di Aristofane con la regia di Massimo Di Michele: lo spettacolo di fine corso per i giovani attori che dal 9 maggio al 6 luglio saranno inoltre impegnati negli spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa.

Il debutto è in programma oggi, sabato 23 marzo, a Lauria in Basilicata, nella Sala Atomium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Miraglia”, una scuola che ha una lunga collaborazione con la Fondazione Inda, sia per le partecipazioni al Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani di Palazzolo sia per un progetto di alternanza scuola/lavoro.

La tournée prevede complessivamente 13 repliche in 11 città italiane, dal 23 marzo al 6 aprile. I Futuri attori e attrici si esibiranno anche ad Albano Laziale, Genova, Lovere, Sondrio, Arona, Alessandria, Figline Valdarno, Firenze, Roma e Caserta. Il regista, Massimo Di Michele, si è formato presso il Piccolo Teatro di Milano diretto da Giorgio Strehler e ha frequentato il corso di perfezionamento Santa Cristina lavorando con Luca Ronconi. Tra le sue regie Il funerale del padrone di Dario Fo, Studio su Medea-black di Michel Azama, Orgia di Pierpaolo Pasolini, Echoes di Henry Naylor e Felicità…tà…tà… uno sguardo su Achille Campanile. La traduzione e l’adattamento del testo di Aristofane, rappresentato per la prima volta ad Atene, alle Lenee del 411 avanti Cristo durante la guerra del Peloponneso, in un clima di pessimismo causato dal fallimento della spedizione ateniese in Sicilia, sono di Federica Rosellini, che è anche fra le attrici migliori della sua generazione, i costumi sono di Alessandro Lai, le musiche di Stefano Libertini Protopapa, le coreografie di Dario La Ferla, gli elementi scenici dell’artista Cristina Gardumi, assistente alla regia è Marcello Gravina.

“Il nome di Lisistrata si lega a una rivoluzione culturale, tutta al femminile – spiega il regista Massimo Di Michele -. E’ una donna a capo di un esercito pacifico di donne più che mai decise a imporre il proprio volere su quello degli uomini. Per la prima volta consapevoli, organizzate, risolute e finalmente consce di essere parte di un pezzo di umanità riconoscibile, identificabile e fiero della sua specificità. Lisistrata è un’eroina moderna, ammantata di autorevolezza e saggezza; la sua battaglia ha il sapore di una rivolta sociale e al tempo stesso di una rivendicazione politica: contro la guerra, contro un potere di scelta che risiede stabilmente nelle sole mani degli uomini”.