Politica

LA BALLA DELLA SIRACUSA-GELA / PENSATE A FARE I CONSIGLIERI COMUNALI E NON I PRETORIANI DI ITALGAROZZO

Rep un atto di indirizzo di alcuni consiglieri comunali sulla rifunzionalizzazione asse ferroviario Siracusa – Fontane Bianche – Avola – Noto:

Un asse che nei giorni festivi colleghi Siracusa a Noto passando per le SPIAGGE di Avola e Fontane Bianche, utilizzando la linea FS Siracusa-Gela che proprio nei giorni di possibile maggiore utilizzo (domeniche e festivi) è soppressa. Trasformare un problema in una occasione di sviluppo, sfruttando l’assenza di traffico ferroviario ordinario per mettere in piedi un servizio dedicato che percorra una tratta di appena 30 minuti avanti e indietro tra Siracusa e Noto. Permettere così a turisti e residenti di andare al mare o visitare alcune delle città storico artistiche più belle di Sicilia, utilizzando un mezzo economico, rapido e ecologico come il treno. In un momento di crisi nel quale il turismo rappresenta la principale risorsa per l’economia della nostra provincia, occorre ottimizzare i mezzi disponibili e fare sistema tra i diversi Comuni. Non si può continuare a parlare di turismo senza servizi e non è possibile parlare di servizi senza infrastrutture condivise. Tutto ciò premesso i sottoscritti consiglieri comunali chiedono: al Sindaco e alla Giunta di aprire un confronto con i sindaci e le amministrazioni di Avola e Noto, i sindacati, i privati e le associazioni di categoria, al fine di condividere mezzi, risorse e strategie territoriali allo scopo di arrivare alla firma di un accordo di programma con Trenitalia e FS per l’istituzione di un numero adeguato di corse lungo la tratta ferroviaria Siracusa/Noto nei giorni festivi e la domenica per tutto il periodo estivo. Un accordo con il quale utilizzare e valorizzare un’infrastruttura ad oggi semidimenticata, decongestionando strade e parcheggi e favorendo quella mobilità sostenibile che nella nostra provincia è pressoché sconosciuta.

Seguono firme di 9 consiglieri

 

Non pubblichiamo i nomi perchè non c’è nulla di personale, ma certamente questi consiglieri comunali del capoluogo un po’ confusi lo sono. Sul piano istituzionale. Non è certamente competenza dei consiglieri comunali un accordo di programma con Trenitalia, tanto è vero che chiedono ad Italgarozzo di sollecitare le autorità di Avola e Noto, i sindacati, le associazioni di categoria e bla bla bla. Dimenticano la cosa più importante e cioè la Regione siciliana che è la committente di Trenitalia ed è la prima che dovrebbe essere sollecitata per incrementare una Siracusa-Gela che fa parte delle 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Ammesso che ci siano deputati regionali disponibili, e ne dubitiamo, la proposta in questione non arriverebbe mai alla concretezza. C’è poco tempo a disposizione e, come abbiamo visto, di proposta raffazzonata si parla. Fra tutti c’è un consigliere che è alla terza proposta/cazzata che gli procura una certa visibilità, ma che non arriva mai a diventare un beneficio per la comunità. Insomma, questi nove firmatari entrano in competenze altrui e lo fanno come un elefante in un negozio di cristalleria. Tutti i firmatari, esclusa una, sono poi sostenitori della Italgarozzo e si capisce bene perchè preferiscono sfogliare il libro dei sogni piuttosto di pensare-proporre-fare qualcosa per la città invasa da sei anni dalla spazzatura, dall’inquinamento, dalle strade scassate, dalle scuole cadenti e prive di sicurezza, da bilanci taroccati, da una gestione monopolio dei beni culturali, da brogli alle elezioni. Ecco alcuni degli argomenti per atti di indirizzi seri sulle competenze specifiche di chi è stato chiamato a rappresentare la città. Le altre cose, alla luce dei fatti, sono balle per stornare l’attenzione dalla Siracusa disastro in cui viviamo.