Politica

LA FILCAMS CGIL CHIEDE PROVVEDIMENTI STRAORDINARI PER I LAVORATORI IN NERO

Rep: “I costanti interventi sanzionatori del Nucleo dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro nella provincia di Siracusa, in tutti i settori ed in particolare in quello edile, dimostra quanto sia diventato dirompente il fenomeno del lavoro irregolare.
Presente da sempre, ma ora più che mai dilagante, la piaga che affligge la parte sana del tessuto imprenditoriale mette a durissima prova tutti i soggetti preposti al controllo e alla soppressione del fenomeno.” – commenta cosi il segretario provinciale della Fillea-CGIL di Siracusa Salvo Carnevale, l’ennesimo intervento del NIL.
Servono alleanze straordinarie. Bisogna semplicemente unire le forze e ci riferiamo alla condivisione delle informazioni in possesso di tutti gli enti preposti, delle stazioni appaltanti, del sistema bilaterale e delle organizzazioni sindacali. Predichiamo nel deserto della indifferenza, a volte. Manca la sensibilità ad affrontare con una metodologia più scientifica-che faccia ‘sistema’- le questioni legate al lavoro sommerso, alle carenze di sicurezza e al dumping contrattuale.
Non c’è una risposta semplice o sbrigativa: occorre un faticosissimo lavoro di saldatura dei tanti soggetti sopra elencati. Il tutto è ancora affidato al grande lavoro di soggetti come il Nil o alla predisposizione naturale delle federazioni sindacali degli edili di stare sul territorio, osservando e poi denunciando spesso le storture.
Se oggi è ancora possibile sfuggire al contratto edile quando si demolisce e si ricostruisce un appartamento, per esempio a Fontane Bianche (ma ci sono mille esempi che saremmo in grado di fare), ottenendo un Durc dall’Inps e dall’Inail senza passare dalla Cassa Edile questo significa che siamo lontani da una predisposizione naturale alle più basilari regole contrattuali.
O questa battaglia la si affronta insieme o non saremo in grado di vincerla con gli strumenti normativi che abbiamo in mano, in questo momento, grazie anche alla insensatezza di alcune modifiche normative che sono state spacciate per semplificazioni burocratiche ed invece sono risultate un incentivo all’elusione contrattuale.