Politica

POLEMICA SUI 3.123 EURO MENSILI DELLA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE: RINUNCI ALL’INDENNITA’ A FAVORE DEI CENTRI ANTIVOLENZA DI SIRACUSA

Rep: La politica è l’arte del mai dire mai. Questa naturalmente non è la Politica che posso accettare io, fatta di compromessi al ribasso e accordi sottobanco che la fanno da padrona in Italia. Venendo al dunque chiedo alla nuova Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa, eletta con i voti trasversali anche dell’opposizione di rinunciare al compenso mensile e altri benefit a favore della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa, per coprire le spese mensili di affitto, costi di pernottamento e trasferte delle assistite e loro figli. Tutti questi costi ad oggi vengono coperti dalle socie, autofinanziandosi tra loro. Sarebbe finalmente un gesto opportuno e non le solite chiacchiere. Buon lavoro alla presidente eletta anche con i voti di chi non avrebbe mai voluto vedere una grillina con tale ruolo.

 

Rinunciare al compenso mensile e agli altri benefit è esagerato, alla fine la presidente dedica tempo all’attività istituzionale. Potrebbe cedere una parte della sua cospicua indennità a favore dei Centri antiviolenza questo sì. Il sindaco e gli assessori hanno rinunciato al 20 per cento della loro indennità.  Non ha fatto lo stesso la signora Moena Scala che ora avrebbe l’occasione per riparare (fino ad oggi si è nascosta dietro la favoletta che lo deve decidere il  consiglio per non mollare un solo euro). E lo farebbe per aiutare tante donne meno fortunate e vittime di violenza. In atto la signora Scala percepisce 3.123 euro mensili il che vuol dire che ha già percepito 12.500 euro. Aderirà alla richiesta della rete Centri Antiviolenza di Siracusa?