Politica

I COSTI DEGLI ALBERI DI NATALE/ IN PIAZZA DUOMO UN PALO LUNGO CON LE LAMPADINE COSTA UNDICIMILA EURO. SPESI IN TUTTO 21MILA EURO

Il primo albero di Natale che pensò l’allora vicesindaco Italia era con un avviso pubblico. Per la serie facciamo con la massima trasparenza, ma come il 90 per cento degli avvisi pubblici di Italia non andò a buon fine e così il poveretto fu costretto a fare lui la scelta. Un pò quello che Italia ha da tempo scelto di fare per la serata di fine anno e cioè un avviso di interesse con spettacolo a carico di chi organizza (lo ha fatto anche quest’anno), magari un paio di settimane prima della scadenza, giocoforza non ci sono partecipanti e così anche per questo evento l’attuale sindaco è costretto a scegliere. La domanda è: Chissà perchè Italgarozzo si è convinto di avere a che fare con siracusani imbecilli. Mah! Per l’albero di Natale 2018 in ogni caso, chi amministra ha smesso anche di fare l’avviso pubblico, scelgo io e basta. Ma a tanti non piace? E chi se ne frega!  Ma non ci sono fondi? I fondi li troviamo. Ma allora facciamo un albero tradizionale che con 1000-2000 euro si fa un figurone? Nemmeno per sogno, non mi piace darla vinta. Scelgo io e sarà un albero di mio gusto. Sono io il sindaco! E i fondi? Li troverò, io li trovo sempre. E vediamoli i numeri. L’albero di piazza Duomo, il palo di legno lungo con le piccole lampadine, costa ai siracusani undicimila euro. Undicimila, avete letto bene. Il costo di 10 alberi di Natale tradizionali. L’albero della Mazzarona, il palo di legno meno lungo con le piccole lampadine, costa cinquemila euro. Cinquemila, avete letto bene. C’è anche l’orrido tortile sistemato in misura ridotta davanti alla chiesa del Sacro Cuore. Beh, almeno questo è già stato pagato. Non è così? Cinquemila euro per il montaggio? Un’altra follia. Cioè gli alberi di Natale sono costati ai siracusani 21mila euro. Fino ad oggi senza copertura di spesa. Se non passa il bilancio i 21mila euro possono anche diventare un debito fuori bilancio con tanto di interessi. Sempre coi nostri soldi.