Politica

GRANATA CON “LUCE A SIRACUSA” SCOPIAZZA “LUCI A SIRACUSA” DI VISENTIN-SPERANZA

Rep: Il mese di dicembre a Siracusa sarà arricchito da una rassegna di conferenze e spettacoli teatrali di straordinario livello, in una offerta rivolta sia ai cittadini che ai viaggiatori. Domani, sabato 1 alle ore 18,30 “conferenza spettacolo” su “Aldo Moro e la fine della Politica in Italia”. Ospite il direttore dell’Espresso Marco Damilano. Lunedì 3 alle 20,30 Davide Enia e uno spettacolo eccezionale proposto in collaborazione con l’Inda: l’Abisso. “Luce a Siracusa inizia quindi con due appuntamenti imperdibili nel nostro ritrovato Teatro Comunale”, lo dichiara l’assessore Granata.

 

Sin qui il comunicato. L’assessore Granata non è un direttore artistico e non doveva essere lui a fare il cartellone del teatro comunale, ma un professionista di spessore o un grande nome dello spettacolo italiano, come sarebbe stato più giusto e corretto per una città conosciuta nel mondo intero come Siracusa. Ma così sarebbe finita la discrezionalità per Granata e Italia e loro alla discrezionalità (la loro discrezionalità ovviamente) ci tengono. Granata però, essendo fuori mestiere, si è mosso su un terreno scivoloso ed infatti ha fatto subito uno scivolone rovinoso. Il co-direttore artistico improvvisato (l’altro è Italia) infatti ha proposto per l’intero dicembre 2018 la manifestazione “Luce a Siracusa” che altro non è che una scopiazzatura di “Luci a Siracusa” del sindaco Visentin e dell’assessore alla cultura Sandro Speranza nel 2011. Una manifestazione allora sostenuta dallo stesso Granata, con eventi col coordinamento di Lino Elicona e Danilo Malvezzi, con costi complessivi che non vogliamo nemmeno scrivere per non far succedere un pandemonio.