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APPALTI TRUCCATI AL PORTO DI AUGUSTA, SEI ARRESTI DELLA GUARDIA DI FINANZA

C’è anche il commissario provinciale dell’Udc di Siracusa Giovanni Magro tra le sei persone arrestate dalla Guardia di finanza nell’operazione Port Utility su un sistema corruttivo per l’assegnazione degli appalti dei lavori al porto di Augusta. Sono 11 le gare che sarebbero state manipolate per un importo di circa 100 milioni di euro. È ai domiciliari insieme  al fratello, Pietro Magro, così come due componenti dell’autorità portuale di Augusta, Giovanni Sarcia’ e Venerando Toscano, ed un commissario di gara Antonino Sparatore. L’unico in carcere è Gaetano Nunzio Miceli, il titolare di una società di progettazione siracusano coinvolto in passato insieme ai fratelli Magro in una vicenda analoga sugli interventi al porto di Augusta.  Sono scattate le interdizioni dalla professione di ingegnere nei confronti di Francesco Patania, commissario di gara per cui il divieto è di 12 mesi e per Salvatore La Rosa, consulente dell’autorità portuale di Augusta, che dovrà star fermo 6 mesi.