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LA SCALA ATTACCA CASTAGNINO E MESSINA. IMPALLOMENI LA BACCHETTA: SONO BASITO, PARLA DI SE STESSA IN TERZA PERSONA

Aboliamo la stampa? Aboliamo i consiglieri che fanno opposizione? Questo ed altro traspare dalla nota scomposta diffusa dal presidente grillino del Consiglio comunale. Come osano i consiglieri Castagnino e Messina a dire fatti che poi, come risulta, sono del tutto oggettivi? La presidente non ci sta e invita “i consiglieri tanto solerti nelle infondate critiche ad un impiego migliore delle risorse, per intervenire ed agire nei modi e nelle sedi opportune (che peraltro ben conoscono) evitando di far disperdere preziose energie a tutti”. Ma la presidente tuttavia dubita “che i toni dei consiglieri citati cambieranno ma tanto dovevo alla cittadinanza ed a certi organi di stampa sempre pronti a postare notizie spesso prive di riscontro”. Quindi la colpa è anche della stampa che pubblica le notizie spesso prive di riscontro? E quali sono le notizie prive di riscontro? Non ce ne sono, le obiezioni di Castagnino e Messina sulle commissioni non costituite e l’odg monco del prossimo Consiglio infatti, come è documentato, sono suffragate dalle carte. Il fatto vero è che la nuova presidente straparla: zitta la stampa, zitti i consiglieri, zitti tutti tranne io, ma è davvero fuori. Neanche il fatto di essere una novellina la giustifica (chi l’ha votato ha fatta una scelta da dilettanti allo sbaraglio). “Sono basito – racconta il consigliere Pippo Impallomeni -, non ho mai visto un presidente del Consiglio comunale parlare di se stessa in terza persona. E’ allarmante per non dire che Le manca il minimo senso delle istituzioni. Invece di essere super partes si è iscritta al gruppo grillino e ne fa parte attiva per determinare posti nelle commissioni e quindi gettoni. L’esatto contrario di quanto quelli del M5S hanno sempre detto. I siracusani memorizzino”.