Politica

DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO: IL CONVEGNO DI LABEFORM COI PLESSI COSTANZO E WOJTYLA

Rep: Una platea di 150 persone, tra insegnanti, pedagogisti e genitori, ha partecipato al Convegno “DSA-L@b: Disturbi Specifici dell’Apprendimento e strumenti compensativi – L’esperienza del progetto DSA-L@b”. L’iniziativa, organizzata dal Centro Lab.E.Fo.R.M. di Siracusa, in collaborazione con il VII Istituto Comprensivo “G.A.Costanzo”, che l’ha ospitata, e il XIV Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla” di Siracusa, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Pedagogisti, è stata un’occasione per parlare di DSA e di inclusione coinvolgendo tutte le realtà che ruotano intorno al bambino con DSA: la scuola, che è il luogo in cui i segnali di una difficoltà inerente la sfera cognitiva, emotiva, relazionale e motoria, devono essere sollevate e dove si deve realizzare un ambiente funzionale all’apprendimento, il neuropsichiatra infantile, professionista medico deputato alla diagnosi, il privato sociale, che con competenza e professionalità interviene nel trattamento, e la famiglia, che partecipa e collabora al processo di crescita del bambino.
L’elemento fondamentale emerso è l’importanza che ha la sinergia e la coerenza degli interventi tra scuola, casa e extrascuola.
Sia la Dirigente Giuseppina Garrasi, dell’IC “Wojtyla”, sia le referenti Gruppo H e alunni DSA e BES dei due Istituti Comprensivi, Valentina Cultrera e Adriana Mincella, hanno sottolineato come la legge 170/2010, che riconosce i DSA e permette l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative per gli alunni con DSA, è solo un punto di partenza per favorire l’apprendimento degli alunni con DSA e quanto l’apertura e la collaborazione con i professionisti specializzati sui DSA sia fondamentale per sperimentare strategie e buone prassi utili per gli alunni con DSA ma anche per tutti gli altri.
Al convegno è intervenuto anche il Dott. Salvo Frisa, Neuropsichiatra che collabora con il Centro Lab.E.Fo.R.M., che sottolinea come spesso viene fatta diagnosi di DSA su bambini che vengono presentati come svogliati, iperattivi, quando questi comportamenti sono una conseguenza della difficoltà ad apprendere non riconosciuta.
Per il Centro Lab.E.Fo.R.M. è intervenuto il Dott. Loris Vasile, Presidente del Centro e Vicepresidente di ANPE Sicilia (Associazione Nazionale PEdagogisti) che ha illustrato le prestazioni e i servizi offerti che riguardano, non solo i DSA, ma anche i Disturbi del Comportamento e il Servizio Spazio Neutro e Diritto di visita, fiore all’occhiello del Comune di Siracusa specializzato nelle separazioni conflittuali. Il Dott. Vasile ha esposto l’incremento delle diagnosi di DSA in Italia.
Interessante anche l’intervento della Dott.ssa Rita Basile, membro dell’équipe multidisciplinare sui DSA nonché coordinatore del progetto DSA-L@b, realizzato nell’ambito dell’Avviso pubblico per la presentazione di progetti attuativi dell’intervento 4 “Lavoro in proprio” delle Schede Intervento “Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAZIONI giovani)” della Regione Siciliana. Ha parlato delle modalità di intervento con i DSA e di come l’uso della tecnologia, computer e software specializzati, abbiano portato risultati positivi in questo anno di progetto.
Infine è intervenuta la Dott.ssa Cetty Avolio, Referente DSA per il Centro Lab.E.Fo.R.M. che collabora con le scuole anche per gli Sportelli DSA. Da questa giornata è anche emersa la volontà di documentare le buone prassi che rappresenterebbero dei punti di riferimento per coloro che volessero iniziare questo percorso virtuoso.