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REALE-VINCI: SUL PALAZZO DELL’EX QUESTURA UN’OPERAZIONE IMMOBILIARE DEL COMUNE CHE SUSCITA TANTI, TROPPI DUBBI

Rep: Con determina del competente dirigente n. 173 del 15/5/2017 veniva approvato un avviso pubblico per la ricerca di un immobile da acquisire in locazione per destinarlo a sede degli uffici Ragioneria, Commercio,Tributi, Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale indicando un corrispettivo massimo di € 260.000,00 annui rapportato alla supeficie minima richiesta pari a mq. 4.500,00.

In risposta a tale avviso perveniva un’unica proposta con la quale veniva offerto in locazione un immobile di dichiarati mq. 4.536 per il corrispettivo annuo offerto di € 259.000,00.

Con delibera di Giunta Municipale n. 75 del 6/4/2018 il Comune di Siracusa ha approvato tale proposta modificando però radicalmente l’indicazione contenuta nell’avviso pubblico e destinando l’immobile offerto in locazione a sede degli uffici Urbanistica e Lavori Pubblici, oltre che Tributi.

Ciò premesso i sottoscritti Consiglieri Comunali chiedono di conoscere quanto segue:

– Se risponde al vero che prima di accettare l’offerta non sono state verificate dagli organi tecnici del Comune la superficie dell’immobile dichiarata dai privati proprietari e la rispondenza dello stabile offerto alla normativa antisismica ed ai requisiti di accessibilità per i lavoratori ed utenti disabili;

– Se risponde al vero che gli importi annui pagati dal Comune di Siracusa per i canoni degli immobili attualmente adibiti a sede degli Uffici Lavori Pubblici ed Urbanistica sono inferiori a quelli pagati per i canoni degli immobili attualmente adibiti a sede degli Uffici Ragioneria, Commercio, Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale;

– Se risponde al vero che la scelta di modificare la destinazione dell’uso dell’immobile indicata nell’avviso pubblico è stata adottata senza richiedere all’ufficio legale un parere sulla legittimità di tale radicale modifica;

– Se risponde al vero che a causa di tale scelta della Giunta Municipale il Comune di Siracusa è stato citato in giudizio con richiesta di risarcimento dei danni.

Ezechia Paolo Reale

Concetta Vinci

 

Come si intuisce dietro questa interrogazione c’è molto di più di quello che sembra. Sul piano generale possiamo dire che la Garozzo Band è stata fin troppo elastica e assai distratta. Insomma, il Comune ha azzardato un’operazione immobiliare con presunti risvolti clientelari per cui è stato citato già in giudizio e fanno bene i consiglieri comunali Ezechia Paolo Reale e Concetta Vinci a chiedere chiarezza e trasparenza. In tempi brevissimi.