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ABUSIVISMO COMMERCIALE E MERCE CONTRAFFATTA: SANZIONATI NELLE ZONE BALNEARI SEI VENDITORI AMBULANTI ABUSIVI

Nel corso della settimana appena trascorsa, in aderenza alle strategie operative condivise in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto da S.E. il Prefetto, Giuseppe Castaldo, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno ulteriormente intensificato i servizi per il contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta, nei centri storici dei comuni della provincia, nelle zone balneari maggiormente frequentate e, più in generale, in tutte le località che, nella stagione estiva, sono largamente interessate da un consistente afflusso turistico.

I risultati non sono mancati, sia nel capoluogo che nel resto del territorio della provincia.

In particolare nel centro storico di Ortigia e nella più nota località balneare di Fontane Bianche, interessate da importanti presenze turistiche, i Carabinieri di Siracusa hanno proceduto, con la consueta collaborazione della Polizia Municipale, ad un vasto mirato servizio sia dalle finalità preventive che di effettivo contrasto, anche di alcune segnalazioni effettuate dai cittadini.

Nel corso dei controlli, i militari hanno sanzionato nelle zone balneari 6 venditori ambulanti, tutti di sesso maschile ed extracomunitari, di età fra i 35 e i 45 anni, trovati in possesso della merce venduta abusivamente. Nello stesso contesto sono stati effettuati numerosi sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza per un totale di 500 capi d’abbigliamento e 600 giocattoli da mare di varia tipologia. Oltre a ciò, gli uomini dell’Arma hanno svolto una più generale azione anticrimine in tutta l’isola di Ortigia con specifici servizi anche concernenti accertamenti amministrative presso locali pubblici, volti a verificare il possesso delle previste autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. Continua ad essere costante l’attenzione anche verso il fenomeno dei parcheggiatori abusivi sia ad Ortigia che a Fontane Bianche, che hanno portato i Carabinieri ad effettuare 2 sanzioni nel centro storico ed 1 sanzione nelle località balneari con l’applicazione del relativo Daspo urbano. In particolare le attività di controllo si sono svolte durante l’intero arco del fine settimana ma continueranno anche nel corso dei prossimi giorni.

I Carabinieri di Noto, hanno effettuato controlli che hanno interessato lo sfruttamento di aree pubbliche: molti interessi economici, infatti,  ruotano attorno a grandi superfici molto appetibili che sopperiscono a carenze di aree di vendita interne ai locali e che rappresentano un richiamo importante per la clientela. Sono state elevate sanzioni amministrative per due parcheggi di grosse dimensioni e un chiosco situati nel Comune di Avola, in zone molto frequentate, specialmente dalla movida cittadina notturna. Unitamente alle componenti specializzate dell’Arma, tra cui NIL e NAS, oltre che a Polizia Municipale e Capitaneria di Porto sono stati effettuati controlli agli esercizi commerciali su area pubblica dediti alla vendita di alimenti ed agli articoli da spiaggia hanno già portato all’irrogazione di cinque sanzioni amministrative per l’indebita occupazione di suolo pubblico. I militari hanno provveduto ad elevare sanzioni pecuniarie per oltre 500 euro ed intimare il ripristino dello stato dei luoghi al fine di una immediata tutela del patrimonio paesaggistico.. Diversi i controlli esperiti anche nei confronti degli stabilimenti balneari, ove sono state riscontrate violazioni amministrative inerenti la mancanza della prevista attrezzatura sanitaria, oltre che la violazione della normativa inerente i bagnini di salvataggio, con sanzioni che hanno superato i 3000 Euro. Anche a Pachino i militari dell’Arma sono intervenuti per ripristinare i luoghi in 6 casi di occupazione abusiva del suolo pubblico. Nell’occasione sono state elevate altrettante contravvenzioni, per un importo complessivo di oltre tremila.

I controlli dei Carabinieri continueranno in maniera assidua nel corso di tutta la stagione estiva al fine di garantire che i peridi di ferie possano essere trascorsi in completa serenità sia da parte dei turisti che frequentano le località della provincia ma anche per i residenti che permangono presso le proprie abitazioni.