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SALINE DI PRIOLO, DOMANI IL CONVEGNO SULLA CONSERVAZIONE DELLE AREE UMIDE

Rep: E’ quasi tutto pronto per il prossimo importante impegno della Lipu a Saline di Priolo. Ancora poche ore e prenderà il via una due giorni dall’alto tenore scientifico che porterà a Priolo Gargallo studiosi e tecnici provenienti da tutta Italia e da vari paesi europei. Il 25 e il 26 luglio, il personale della Riserva Naturale Saline di Priolo, i tecnici ISPRA e i tanti volontari coinvolti nell’operazione saranno impegnati nei due eventi più importanti dell’anno: il convegno internazionale dal titolo “La conservazione delle aree umide del mediterraneo – un ponte fra Europa e Africa” e la terza campagna di inanellamento dei giovani fenicotteri siciliani.

Per il quarto anno consecutivo il Fenicottero ha nidificato a Saline di Priolo regalando, durante i mesi primaverili, ai visitatori forti emozioni. Anche quest’anno la colonia nidificante è aumentata raggiungendo le 402 coppie e “colorando” il pantano di rosa.

Il convegno, che avrà luogo il 25 luglio dalle ore 17.00 presso la sala congressi della Centrale Enel Archimede, ha come filo conduttore le zone umide, aree importanti per la migrazione degli uccelli, contenitori di una ricca biodiversità e luoghi ideali per la mitigazione dei Cambiamenti Climatici e, più in generale forniscono un contributo significativo al benessere dell’umanità.

Fra i vari oratori invitati al convegno ci sono diversi professori dell’Università di Catania, che relazioneranno su Cambiamenti Climatici, la problematica delle specie alloctone e sulla gestione dei livelli idrici delle zone umide, mentre i rappresentanti di BirdLife Malta tratteranno l’importanza delle piccole isole nella migrazione da e per l’Africa degli uccelli acquatici e del problema del bracconaggio. Sarà presente anche Giorgia Gaibani, dello staff nazionale Lipu, che presenterà una relazione sulle Zone di Protezione Speciale.

Ancora una volta, Enel, è accanto alla riserva per organizzare un evento che, di fatto, avrà una risonanza nazionale considerato che, anche nel 2018, la Riserva Naturale Saline di Priolo, sarà l’unico sito nazionale dove saranno inanellati i pulcini di Fenicottero. Proprio per la salvaguardia della colonia nidificante di Priolo Gargallo, per combattere la forte evaporazione estiva, Enel ha aperto la pompa che, immettendo acqua di mare all’interno del bacino di Saline di Priolo, darà modo ai giovani fenicotteri priolesi di involarsi già dalle prossime settimane. Il rapporto di vicinato delle due strutture, nel tempo, ha dato il via ad una intensa collaborazione che mira a dimostrare come, uno sviluppo sostenibile del territorio è possibile. Tutti, benché nella propria diversità, possono dare un contributo al rilancio del territorio priolese.

Le Saline di Priolo, sono un piccolo gioiello verde, che in quasi 20 anni di gestione della Lipu, ha completamente cambiato il suo aspetto, trasformandosi da discarica a sito di grande interesse ornitologico che riesce a catalizzare l’attenzione di un sempre crescente numero di locali e, soprattutto turisti. All’inizio della gestione dell’area protetta, dichiara Fabio Cilea, Direttore della RNO Saline di Priolo, risultati di questo livello erano impensabili. Se è vero che come Lipu abbiamo avviato un piano di gestione che puntava alla riqualificazione, conservazione e valorizzazione del territorio, i risultati fin qui raggiunti hanno superato ogni più rosea speranza.

 

 

R.N.O. Saline di Priolo