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MANIACE PEGGIO DI UNA CASBAH! LA FOTO E’ DI POCO FA. NON BASTA L’IMPENNATA, LO SCEMPIO CONTINUA CON FOSSATO E SPIAGGIA

Per la verità che l’impennata che fa scempio del Maniace era solo il pesce pilota di altre ulteriori brutture lo avevamo pensato in tanti. Non per essere Cassandre, ma perché conosciamo bene come non abbia limiti l’impresario, per caso sindaco, Francesco Italia. Come anche il suo amico Marco Zuccarello che aveva fatto già con gli Abba le prove di misfatto al Maniace. In ogni caso i timori erano reali visto che a fine giugno mentre in mezza Italia e in mezzo mondo si polemizzava per i 120 metri quadrati 120 di piattaforma di cemento armato a dieci passi dal castello di Federico II, mentre c’era questa polemica rovente l’Agenzia del Demanio trasmetteva alla Sovrintendenza di Siracusa un’ulteriore richiesta riguardante il complesso monumentale del Castello Maniace. Per riqualificare erano nel mirino la spiaggia e lo storico fossato del castello, che come è noto è parte integrante del monumento stesso.

Scriveva al riguardo Emanuele Giliberti: “Aspetto con curiosità la certamente rivoluzionaria posizione della Sovrintendente in merito alla “riqualificazione”del fossato e della spiaggia sotto il Maniace. Poi superata questa stupida formalità penseremo al Foro Siracusano che cosi come è può solo essere riqualificato con una bella gelateria e poi …avanti …con tutti gli altri stupidi monumenti che sono inutilmente non utilizzati al loro meglio….”

Diceva qualcosa anche il Comitato per Ortigia sostenibile (singolare come questo Comitato scriva solo a testate filogovernative e non faccia normali comunicati per tutta la stampa): Visti i precedenti, non sembra avventato aspettarci che, con il placet della Sovrintendenza, il fossato possa diventare un lido, oppure un approdo per le imbarcazioni turistiche, e a fianco ancora un “chiosco” in ferro e cemento finto amovibile ma naturalmente “splendido”.

Mamma mia che durezza! Da restare sconvolti dopo tanti farfugliamenti incomprensibili nelle ultime due settimane. Farfugliamenti continuati anche dopo la paginata del Corriere della Sera, gli articoli duri del Giornale e del Fatto Quotidiano, il doppio intervento dell’ex assessore regionale ai Beni culturali Vittorio Sgarbi, gli improperi di Oliviero Toscani su Radio Radicale. Per completezza dobbiamo aggiungere che c’è stato anche un pezzo a favore commissionato il giorno dell’Urban Center, il giorno allucinante di progettisti e amministratori che parlavano bene di quello che loro stessi avevano fatto e approvato. E’ bellissimo questo pezzo da leccaculista doc. Ecco uno stralcio: “Mille metri quadrati di verde, orti aromatici, area bambini e illuminazione notturna artistica sarebbero altri interessanti aspetti del progetto. Ma a dominare il dibattito pubblico è la caffetteria, la sua struttura (non permanente, è stato detto a più voci anche se la Soprintendenza spera in una donazione futura vista la bellezza dell’installazione)”. Fantastico, abbiamo saputo che vista la bellezza dell’impennata la Panvini farebbe carte false per avere la donazione della struttura, le piace un sacco, è affascinata. Insomma, minchiate d’Italia con leccaculisti oltre i limiti massimi di lecchinaggio. Certo poi Italia va a Radio radicale, gli dicono di non raccontare balle e lui si chiede “ma che giornalismo è mai questo?”. A lui evidentemente piace quello prono. E basta.

Questo pezzo che purtroppo annuncia altri lutti agli Achei (fossato e spiaggetta del Maniace) lo colleghiamo a una foto di pochi minuti fa. E’ l’ingresso del Maniace stamattina, peggio di una casbah. Noi ci vergogniamo!