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ERA AI DOMICILIARI MA SPACCIAVA LO STESSO. FINISCE A CAVADONNA

Proseguono con incisività i servizi di prossimità posti in essere dai Carabinieri della Compagnia di Noto finalizzati alla prevenzione dei reati, con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio ed al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, problematica abbastanza diffusa sul territorio e per la quale permane sempre molto alta l’attenzione dei Carabinieri.

Nel corso del pomeriggio di ieri 4 luglio i Carabinieri della Stazione di Avola hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Bianca Giuseppe, classe 1963, che al momento del controllo dei Carabinieri si trovava in regime di detenzione domiciliare per espiare una pena definitiva a seguito dei suoi precedenti nella stessa materia.

I Carabinieri, nell’ambito della quotidiana attività info – investigativa sul territorio, avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo potesse detenere illecitamente droga. Pertanto, hanno  proceduto a perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’interessato il quale, sin da subito, si è mostrato particolarmente agitato ed insofferente nei confronti degli operanti. Al termine delle attività infatti i Carabinieri hanno rinvenuto nella sua disponibilità diverse dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, eroina e cocaina, nonché la somma contante di 20,00€ in banconote di piccolo taglio, ritenute dagli investigatori il provento dell’attività illecita. Al termine di tale atto il Bianca è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’A.G. aretusea.

I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.