Politica

VINCIULLO: QUELLO CHE VEDE LA PRESTIGIOSA CANDIDATURA DELL’AVVOCATO REALE E’ UN PROGETTO POLITICO INIZIATO 5 ANNI FA

Vincenzo Vinciullo, con un gesto sicuramente nobile, ha ritirato la candidatura a Sindaco, in favore di un Suo concorrente, l’avvocato Ezechia Paolo Reale.

Vero che il bene di Siracusa deve prevalere sugli interessi personali, ma non teme di avere, così facendo, deluso il Suo elettorato?

Ho sempre pensato che l’interesse pubblico debba prevalere, in qualsiasi momento, su quello privato, e quindi su quello personale. Ho applicato, ancora una volta, ciò che ho sempre predicato, perché non bisogna predicare bene per poi razzolare diversamente. So che molti miei elettori sono rimasti delusi, ma mi sto sforzando di spiegare loro che Siracusa, la Nostra Città, la Nostra Gente, viene prima di Vinciullo. Io amo la mia città e anche loro devono dimostrare di amarla, comprendendo le ragioni che stanno alla base della mia decisione, che mia è costata tantissimo in termini umani e politici, perché da sempre ho desiderato fare il Sindaco della mia città, desiderio che è e rimane il sogno della mia vita.

Lo schema delle regionali del novembre scorso, mutatis mutandis, secondo Lei, puo’ riproporsi: forte coalizione di centro-destra, alla lunga vincente, buona affermazione del Movimento 5 Stelle, crollo verticale del Pd? O le amministrative seguono dinamiche a se stanti, in parte non prevedibili?

Lo schema delle regionali non può riproporsi in questa competizione in quanto in tutte le elezioni comunali vi sono dinamiche locali che sfuggono alle previsioni che regolano le elezioni politiche sia esse regionali che nazionali. I candidati, infatti, al Consiglio Comunale giocano un ruolo importantissimo e determinante che non è né prevedibile, né misurabile prima della mattina dello scrutinio. Una cosa è certa: la presenza di tante liste civiche condizionerà e determinerà il risultato finale.

Otto liste riunite attorno alla figura carismatica dell’avv. Reale. Tra essi, tante “anime”: ex garozziani, due finanche designati come assessori, autonomisti, radicali, destra storica, … ha senso parlare oggi di appartenenza politica? E quanto incide? Quali i valori condivisi? E se le differenze tra di voi, pur notevoli, fossero foriere di entropia ed ingovernabilita’? Me ne scuso: qualcuno straparla di “ammucchiata”, con una pessima immagine. Quanto si sbagliano?

L’autorevole candidatura a Sindaco dell’avv. Ezechia Paolo Reale sarà il cemento che unirà tutte le varie anime presenti nella nostra coalizione che non è, assolutamente, un’ammucchiata, ma la condivisione di un progetto politico-amministrativo nato 5 anni fa e di cui io e Paolo siamo stati gli iniziatori. Quanto alla presenza di esponenti civici vicini alla Amministrazione uscente, ricordo che ci sono candidati alle regionali di Forza Italia ora candidati nelle liste del Centro Sinistra. Spesso si vede la pagliuzza negli occhi altrui e non la trave nei propri. Io, invece, sono dell’idea che il confronto porta sempre arricchimento, mai impoverimento culturale, politico e amministrativo.

Lei e’ un grande conoscitore della macchina amministrativa del Comune. L’avremo come vice-sindaco o quale delega, in caso di vittoria, le sarà assegnata?

Quale sarà il mio futuro lo stabiliranno i siracusani, né io, né altri, tutto dipende dal risultato della lista che fa riferimento a me ed ai miei nuovi e vecchi amici, tutti impegnati seriamente per Reale Sindaco della nostra Città. Dobbiamo prima vincere e poi discutere, guai se pensassimo alla vittoria per un fine utilitaristico. E’ in gioco il destino di Siracusa e dei siracusani. Altri ragionamenti non sono né possibili, né immaginabili in questo momento così drammatico per la Nostra Città.

Una sintesi sul programma, vasto ed articolato, condiviso dalle 8 liste e, se lo desidera, un commento personale sulle priorità per Siracusa.

Una sintesi è facile: lavoro, lotta alla disoccupazione e alla povertà, integrazione dei soggetti fragili economicamente e socialmente, condivisione delle scelte con i nostri concittadini, onestà, competenze specifiche, capacità amministrative, Nuovo Ospedale, nuovo Piano Regolatore Generale, Acqua pubblica, valorizzazione e rispetto delle competenze del personale comunale, porti, vie di fuga, maggiore autonomia per i quartieri decentrati, Area Artigianale, Cimitero, rivalutazione delle zone balneari, lavori pubblici, valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e archeologico, protezione e cura dell’ambiente, risanamento delle Casse Comunali, Protezione Civile Commercio, artigianato e agricoltura, trasporti e viabilità ed, infine, ma ricordo non ultimo, attenzione costante per le politiche educative e scolastiche.

 

Ringrazio Vincenzo Vinciullo, cui mi lega un rapporto di grande stima. Se una persona è innamorata della propria città, lo è per sempre. E per sempre e continuo sarà l’impegno.

Carmen Perricone