LE OSCILLAZIONI PERICOLOSE DELLA PALMA ALTISSIMA DAVANTI ALL’ACQUARIO TROPICALE
In una giornata come quella di oggi, prima che uscisse il caldo e questo scirocco appiccicoso, in Ortigia si volava. Un vento fortissimo, non certo piacevole per chi era a piedi. A macchina spenta e parcheggiata, poi, si avvertiva l’imbarazzante sensazione di venire sballottati. Probabilmente solo di una sensazione si trattava, all’interno della mia autovettura, che è una media cilindrata. Alzo gli occhi e vedo una palma altissima, dal tronco lungo lungo ma sottile, muoversi in preda al vento selvaggio, disegnando amplissime oscillazioni nel cielo. La palma in oggetto, nei giardinetti dello spazio adiacente all’acquario, che giganteggia e sovrasta anche la Piazza accanto alla Fontana Aretusa, questa palma enorme, è tenuta sotto controllo da qualcuno? “Chi si vaddo’ si salvò”, recitava un antico e saggio proverbio. E mi sono allontanata frettolosamente. Carmen Perricone