Politica

LA (S)VENDITA ESSO. GRANATA: TROPPE INCOGNITE. VINCIULLO: SI DEVE FARE CHIAREZZA

“Troppe incognite ambientali nella vendita da parte di Esso Italiana della raffineria di Augusta all’algerina Sonatrach”, lo ha detto il candidato sindaco di Siracusa Fabio Granata. “Qualsiasi passaggio di proprietà da parte della Esso – ha detto Granata – deve preservare una prospettiva immediata di rigenerazione industriale assolutamente necessaria così come necessaria e doverosa la partecipazione della Esso alle bonifiche della rada e dei terreni di un sito Sin nel quale opera da decenni”. Il territorio era all’oscuro dell’operazione e quindi sconosce i piani industriali dell’azienda subentrante: né ministero dello Sviluppo economico né il ministero dell’Ambiente si sono fatti portavoce di una operazione di tale importanza. Altra incognita, per il candidato sindaco Granata, riguarda le recenti prescrizioni chieste dalla Procura e sottoscritte dal gip del tribunale siracusano nell’inchiesta per disastro ambientale, pena il sequestro dell’impianto: “Esso dica ai cittadini dei comuni attorno al petrolchimico se e in che modo intenda realizzare, nonostante la vendita della raffineria, l’adeguamento degli impianti secondo prescrizioni, nella direzione della diminuzione delle emissioni nocive”.

Anche l’onorevole Enzo Vinciullo interviene sulla vendita di Esso Augusta: La notizia che la Esso avrebbe proceduto alla vendita degli impianti Esso di Augusta preoccupa, soprattutto per il modo come è avvenuta, cioè senza alcuna informativa, né tanto meno attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali nazionali, regionali e locali e, soprattutto, dei rappresentanti dei lavoratori. Nel chiedere al Governo nazionale ed a quello regionale di fare chiarezza, sono solidale con i lavoratori e pronto a sostenere tutte le azioni che verranno intraprese a tutela dei posti dei lavoro e della futura attività dell’impianto che, essendo attività strategica per l’economia nazionale, non può passare di mano senza sapere qual è il futuro che si prospetta per lo stabilimento di Augusta, anche alla luce delle dichiarazioni che sono state rilasciate da parte del legale rappresentante della società acquirente, che, ha concluso Vinciullo, non ha sciolto i dubbi e tutte le perplessità che in queste ultime ore stanno emergendo