Politica

LA GAFFE DELL’ORDINE DEI MEDICI E L’ODIO SENZA FINE DI GAROZZO (CHE FRA 16 GIORNI TORNA AGLI AFFETTI FAMILIARI)

Rep: In merito alla notizia legata a incontri elettorali organizzati dall’Ordine dei medici per sponsorizzare uno dei candidati a sindaco alle elezioni amministrative del 10 giugno, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo dichiara quanto segue:

“Se fosse confermata la notizia di una riunione organizzata dall’Ordine dei medici per sponsorizzare la candidatura di Ezechia Paolo Reale, non potrebbe che trattarsi di una scelta di cattivo gusto, ancora di più considerando che il presidente dell’Ordine dei medici è anche direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale. Trovo assurdo che un ordine professionale si schieri in maniera così visibile in favore di una candidatura.

Non ne capisco né le motivazioni né lo scopo ma con questo Centrodestra sembra di tornare indietro nel tempo quando una parte politica si mobilitava nel mondo dei medici con pseudo promesse legate alle carriere. E’ un malcostume che si è interrotto con il governo Crocetta ma che evidentemente qualcuno vorrebbe far tornare in voga adesso che alla guida della Regione c’è Nello Musumeci.

Ognuno è chiaramente libero di scegliere chi sostenere ma ho sempre ribadito che la politica debba stare fuori dalla sanità e ritengo che sia indispensabile tenere l’Azienda sanitaria provinciale fuori da qualunque tipo di strategia elettorale, senza che nessuno pensi di poterla utilizzare per scopi politici. Sotto questo punto di vista penso che un dirigente dell’Asp dovrebbe avere il senso di responsabilità di esimersi da attività di questo tipo o da qualsivoglia sponsorizzazione nei confronti di una parte politica”.

Il sindaco di Siracusa

Giancarlo Garozzo

Rep la replica dell’Ordine dei medici:

In merito alle notizie riportate dal Sindaco di Siracusa e dai candidati Sindaci Granata e Midolo, riguardanti un presunto endorsement di un candidato sindaco da parte dell’Ordine dei Medici di Siracusa per il tramite del Suo Presidente, Il Consiglio dell’Ordine, riunitosi in data odierna, comunica che nessun incontro politico si è tenuto presso la sede dell’Ordine, né è stato mai organizzato dall’Ordine. L’incontro a cui è stato fatto riferimento si è tenuto presso l’hotel Mercure lo scorso 22 maggio senza nessun coinvolgimento dell’Ordine, e il Dr. Madeddu ha più volte precisato di essere intervenuto non in veste istituzionale ma nella qualità di libero cittadino e nessun cenno è stato mai fatto sull’Assessore alla Salute. Merita precisare che in seno all’Ordine dei Medici ci sono consiglieri e revisori che, al di fuori del loro ruolo ordinistico, hanno ritenuto di manifestare il loro impegno politico personale in tutti gli schieramenti politici dal centrodestra al centrosinistra al movimento cinque stelle. Ciò nello spirito di massima partecipazione che ha costantemente ispirato l’Ordine dei Medici di Siracusa che ha tenuto sempre la politica fuori dalla propria istituzione, consentendo a chiunque di esprimere le sue opinioni al di fuori dei propri ruoli, come si addice ad una società civile e democratica. Ci si augura che questa precisazione possa essere utile a rasserenare il confronto politico cittadino che deve sempre essere ispirato ai principi di civiltà, di lealtà e di fair play.

Il Consiglio Direttivo Dell’Ordine

 

Sin qui le note del sindaco Garozzo e dell’Ordine dei medici. La prima riflessione da fare è che per fortuna fra 16 giorni Garozzo sarà restituito agli affetti familiari, come sindaco infatti dimostra – scripta manent – di aver perso la testa. Che c’entra infatti il primo cittadino su vicende elettorali su cui invece dovrebbe essere super partes e comunque fare non uno ma 10 passi indietro? Non c’entra nulla, dovrebbe essere richiamato all’ordine dal Prefetto, il suo intervento infatti potrebbe anche raffigurare una turbativa elettorale. E poi, Garozzo “scascia” su una notizia che non sa nemmeno se è vera come infatti non è vera! L’ennesima balla in odio al nemico che nel caso in specie sarebbe Reale. Ci può stare che due candidati sindaco caschino anche loro nel “se fosse vera la notizia”, fa ancora peggio la candidata grillina secondo cui il direttore sanitario dell’Asp –  anche se la riunione contestata non c’è stata, anzi è stata letteralmente inventata da Garozzo –  non dovrebbe partecipare ad una riunione politica nemmeno da privato cittadino. Duce duce duce! Una battuta da regime che farebbe anche ridere se non facesse invece piangere il modus di questi grillini violenti, arroganti e incompetenti su norme e regole, e non solo quelle della politica..