Politica

SGARBI SUL PIANO PAESAGGISTICO: NON MI VA CHE, CON UNA PROCEDURA ASSAI DISCUTIBILE, MI VENGA ACCREDITATO UN ATTO DEL GOVERNO CROCETTA

“Da parte mia non c’è nessuna polemica, ho eccepito solo una questione formale che diventa anche politica”. Così l’assessore regionale uscente Vittorio Sgarbi al nostro giornale dopo le polemiche suscitate dalle sue dichiarazioni sul piano paesaggistico di Siracusa. Secondo Sgarbi infatti visti i tempi intercorsi, circa cinque mesi dalla firma dell’assessore del governo Crocetta,  per fare un atto corretto e inappuntabile il piano andava sottoposto nuovamente all’ufficio e all’assessore evitando così eccezioni procedurali che sono abbastanza importanti. “Non è una questione di contenuti. Forse poteva anche andare bene com’era – afferma Sgarbi – o avrei potuto fare anche due o tre osservazioni. Discutiamo infatti di uno strumento importante, che è modificabile e quindi migliorabile. Ripeto nessuna polemica, ma non mi va che un atto del governo Crocetta mi venga accreditato, peraltro con rilievi sulla procedura che mi sembrano assai fondati. Se poi il Consiglio di giustizia amministrativa vale di più dell’assessore vigente..”