Politica

DIFFERENZIATA A SCARTAMENTO RIDOTTO, ZONE BALNEARI PENALIZZATE. LE VOGLIAMO PULIRE LE STRADE CITTADINE?

Andamento lento è il titolo di una canzone di Tullio De Piscopo che indicava un modo di ballare, per l’appunto, ancheggiandosi lentamente. La similitudine con il servizio d’igiene urbana di Siracusa nasce dal fatto che dopo circa un anno dall’aggiudicazione definitiva della gara di appalto, il servizio di raccolta porta a porta stenta a decollare o segue una tempistica di attivazione articolata nei vari quartieri che, forse, nel 2018 vedrà la sua piena attuazione. In ogni caso, i quartieri a mare continueranno ad essere serviti dai soliti cassonetti che, per i siracusani che vi risiedono, significherà pagare la TARI piena con un servizio raccolta che non prevede nessun miglioramento e una raccolta differenziata vecchio stile, generalmente ritenuta poco efficace. Raccolta porta a porta e raccolta differenziata dovrebbero essere gli elementi base della grande innovazione del servizio igiene ambientale della Città il cui obbiettivo finale punterà ad avere una riduzione di costi per il cittadino e un miglioramento delle condizioni ambientali. Per adesso il risultato più evidente che si sta avendo è quello di avere fatto emergere parte degli evasori della tassa sui rifiuti che, dovendo ritirare i cestini porta rifiuti per la selezione a casa della spazzatura, sono schedati e confrontati con l’anagrafe tributaria del Comune. Non tutto è stato in questo modo risolto, perché tanti sono gli utenti evasori prima ed altrettanti sono evasori anche dopo che continueranno probabilmente a utilizzare i cassonetti degli altri cittadini o che semplicemente continueranno a buttare la spazzatura dove capita, piuttosto certi di farla franca per la cronica carenza di controlli. Se da un lato è discretamente pubblicizzata l’attivazione del nuovo servizio di raccolta, poco e niente è comunicato per quanto riguarda i benefici individuali del cittadino che fa la raccolta differenziata, non c’è un sistema di tracciabilità dell’utente che possa determinare la quantità di rifiuti come la plastica, il vetro, l’alluminio, la carta, il legno e sapere alla fine, quanto ritorna di beneficio economico al singolo cittadino. A dire il vero, molti cittadini non sanno neanche a quali sanzioni vanno incontro se non rispettano gli orari di conferimento dei rifiuti o le modalità stesse del conferimento (es. spazzatura fuori i cassonetti), salvo ritrovarsi una multa che non pensavano di dover ricevere. Sarebbe anche un bene se si comunicasse ai cittadini che la pulizia dei cestelli, condominiali o individuali, spetta a loro e che nessun servizio è previsto dal gestore per tale fine. Il dato incontrovertibile è che con la raccolta porta a porta differenziata, Siracusa potrà finalmente accedere ai benefici di legge previsti per l’igiene urbana e forse, avremo anche una Città più pulita che in una politica di sviluppo turistico del territorio è essenziale. Per una buona raccolta differenziata è indispensabile migliorare l’attuale organizzazione delle Isole Ecologiche che, previste in modo itinerante per i vari quartieri della Città in giorni diversi, non aiuta il cittadino a ottenere il migliore servizio per smaltire ciò che non si è riusciti a differenziare nel proprio cestello e non si vuole buttare per strada. Le Isole Ecologiche devono essere una per quartiere, sempre nello stesso posto e facilmente raggiungibili dai cittadini. Magari potrebbero essere dotate di un sistema elettronico di pesa e potrebbero rilasciare uno scontrino che certifichi l’avvenuto conferimento del materiale differenziato. A voler essere ottimisti, lo scontrino potrebbe anche certificare quale beneficio economico si ha per il conferimento di quel tale rifiuto e alla fine dell’anno, sommandoli, il cittadino potrebbe scoprire di essere contento di vivere in una Città che gli offre un buon servizio d’igiene ambientale e gli fa pure lo sconto sulla tassa. A scanso di equivoci, il percorso testè raccontato non è fantasia ma è quello che da decenni esiste in tante città d’Italia e de mondo. Proprio per dare un segnale che l’aria è cambiata sul serio sulla raccolta e smaltimento della spazzatura, sarebbe bello che il Comune mettesse in piedi un intervento straordinario per la pulizia dei bordi strada in tutta la Città, periferie comprese e strade di comunicazione con i quartieri di Cassibile e Belvedere. Io non ci spero, però mi piacerebbe credere che quest’Amministrazione prima delle prossime elezioni e quindi prima della stagione estiva, faccia ciò che debba fare e fino ad oggi ha fatto sempre in ritardo e male. Pulisca le strade.
Enrico Caruso