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BASILE (DIRETTORE DELL’ISTITUTO DEL PAPIRO INTITOLATO A SE STESSO): DIMEZZATE I CONTRIBUTI? E IO METTO IN VENDITA FRAMMENTI DI PAPIRI GRECI

Corrado Basile è uno studioso che ha fondato a Siracusa l’istituto internazionale del papiro. Oggi, insieme alla sua prima collaboratrice Anna Di Natale, ha deciso di vendere frammenti di papiri greci visto che la Regione siciliana di anno in anno dimezza il contributo per l’istituto siracusano e che non ce la fa ad andare avanti nemmeno per l’ordinaria amministrazione. Oggi la provocazione, il fatto eclatante ma il cattivo rapporto fra Basile e gli enti pubblici è vecchio di anni. La mano pubblica per la verità ha anche i suoi punti a favore. “Non è possibile essere trattati da incolti a secondo dell’entità del contributo. E poi una certa gestione privatistica dell’istituto internazionale del papiro di Siracusa è fin troppo evidente”. Non vogliamo comunque entrare nel merito dei rilievi sulla gestione dell’Istituto che in alcuni casi sono molto vicini al gossip, ma resta un dato di fatto che il professor Basile abbia intitolato l’istituto del papiro a se stesso, intitolazione su cui ci sono state molte perplessità ed anche molte polemiche. Ma torniamo al fatto e cioè alla decisione di mettere in vendita frammenti di antichi papiri greci per garantire la liquidità di cui l’Istituto sembra in atto non disporre  proprio per “il braccino corto” della Regione.  Insomma, l’ennesimo scontro fra Regione e Basile, l’ultimo era stato quello dei locali dell’ex convento Sant’Agostino che doveva inizialmente essere riservato all’Istituto del Papiro e che dopo invece è stato condiviso con il museo Bellomo. Oggi infine la provocazione di Basile e cioè quella di mettere in vendita un pezzo della sua collezione personale.