Politica

IN DUECENTO AL CENTRO PRENOTAZIONI DELL’UMBERTO I°, RISSA CON l’OPERATRICE E DISABILI MALTRATTATI

Al centro prenotazioni dell’ospedale Umberto I di Siracusa accade un po’ di tutto. L’altro giorno file interminabili, display arroccato su un numero e corsie preferenziali per personale sanitario, conoscenti ed amici, fino a che, pare non sia la prima volta, è scoppiata una rissa verbale tra un’operatrice dello sportello e qualche persona particolarmente agitata tra le oltre 200 in attesa. Sembrava già fin troppo, dato che sempre di un ospedale si tratta e di persone che vi si recano perché stanno male. È di qualche giorno fa un’altra anomalia che a mio avviso e’ importante segnalare. I disabili, per cui sarebbero previsti tempi più ridotti di attesa, con la scelta dell’opzione D del tagliacode, non sono stati chiamati e restavano ad aspettare inutimente. Se il sistema è computerizzato, perché accadono queste sviste macroscopiche? Accanto a me, tra l’altro, stava un anziano cieco, impossibilitato a leggere sul display quando fosse il suo turno. Non sarebbe più opportuno – mi chiedo – per tutti gli utenti H, che il loro turno ed il loro numero fosse annunciato anche al microfono? Piccole cose ma importanti per chi ha qualche disabilita’, da parte di una struttura che si “prenda cura” della salute e del benessere dell’utenza. Un’opinione scevra di giudizio, sempre pro e mai contro.
Carmen Perricone