Politica

ZAPPULLA-TRIBERIO: SOLIDARIETÀ ALLA SINDACALISTA MINACCIATA DAL SINDACO DI AUGUSTA, DI PIETRO

Scrivono il deputato Pippo Zappulla e il consigliere comunale di Augusta, Giancarlo Triberio: Massima solidarietà alla delegata sindacale dei precari impiegati al Comune di Augusta, per l’inaccettabile sopruso subito dai suoi superiori nel posto di lavoro.
Sottoporre a “processo” sommario una rappresentante dei lavoratori, convocandola da sola e a tradimento nel proprio ufficio di sindaco per minacciarla di sanzioni su colpe inesistenti, per giunta col supporto di una improvvisata “giuria” di assessori e dirigenti compiacenti al limite della complicità, è un atto di una gravità assoluta, che condanniamo con la più assoluta fermezza.
La prevaricazione compiuta ai danni di una sindacalista dal sindaco Maria Concetta Di Pietro, per impedirle di svolgere nel migliore dei modi la sua funzione in difesa dei diritti dei lavoratori, richiama alla memoria epoche del recente passato che faremo di tutto per non fare più tornare.
Bene ha fatto il sindacato della Cgil Funzione pubblica a reagire vigorosamente, a tutela di una delegata Rsu, presentando una diffida legale che ha il nostro massimo e incondizionato appoggio.
Registriamo con grande preoccupazione atti e atteggiamenti della sindaca Di Pietro, e della sua maggioranza 5 Stelle, dal sapore fortemente intimidatorio verso ogni forma di dissenso al malgoverno della loro amministrazione.
Non è la prima volta, e temiamo non sarà nemmeno l’ultima, che questo Ufficiale di governo si rende protagonista di intimidazioni alla stampa e ai consiglieri d’opposizione, persino in pieno consiglio comunale mentre stanno espletando il loro mandato elettivo.
Ora, abusando apertamente della propria posizione gerarchica, il capo dell’amministrazione si spinge a minacciare una precaria che, da componente della rappresentanza aziendale, difende le posizioni dei lavoratori più deboli.
Alla sindaca Maria Concetta Di Pietro e a tutti coloro che, direttamente o indirettamente, ne favoriscono gli eccessi, o non li impediscono pur avendone titolo e potere, diciamo con la più assoluta fermezza che, da questo momento, il Movimento Democratico e Progressista reagirà con vigore e determinazione a ogni ulteriore deriva.