SPACCIAVANO DROGA DI MONTAGNA TRA FERLA E BUSCEMI. I CARABINIERI DI AUGUSTA AZZERANO GRUPPO CRIMINALE
L’operazione è stata chiamata Montagne verdi, come la celebre canzone di Marcella Bella. Qui però la musica non c’entra proprio, si parla di droga. Droga spacciata nelle montagne siracusane tra Ferla, Buscemi e Siracusa. I carabinieri della Compagnia di Augusta hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dal gip Andrea Migneco su richiesta del Pm Antonio Nicastro, a carico di Sebastiano Lo Pizzo, 45 anni, fabbro ferlese, Giuseppe Di Lorenzo, siracusano 32enne disoccupato, e Antonio Cimarosa, 37 anni, allevatore di Buscemi. L’indagine antidroga “Verdi montagne”, cosi’ chiamata perche’ lo spaccio si svolgeva soprattutto nel territorio dei monti iblei, nasce da una serie di accertamenti a carico di Lo Pizzo, trovato in possesso di due panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 200 grammi, nascosti nel vano motore e nel cruscotto della sua auto. Con lui, si e’ accertato, erano in costante contatto Cimarosa e Di Lorenzo. Il blitz scattato alle prime luce dell’alba, ha visto impiegati circa 20 uomini della Compagnia di Augusta coadiuvati da unita’ cinofile antidroga del Nucleo di Nicolosi e da un elicottero del 12esimo Nucleo di Catania Fontanarossa.