NULLISMO A TUTTO SPIANO: LA FONTANA FARLOCCA, L’ALBERO DI PLASTICA E FOTO DI CHI AMMINISTRA

Certo che viene lo sconforto. Il Comune stamattina ha diffuso una quantità industriale di comunicati sul nulla. Nessun problema serio risolto, nessun problema su occupazione, inquinamento, degrado affrontato. Come si cazzeggia sul caso di via Archia, si cazzeggia sugli altri problemi importanti. Ma di cosa parlano tutti questi comunicati? Uno dei più divertenti è quello che riguarda il restauro della fonte Diana, un restauro che doveva essere completato in due o tre giorni, al massimo una settimana, e che va avanti da mesi. Prima con la piccola gru, poi col ponteggio che dire invasivo e sfacciatamente promozionale è il minimo. Poi il verde, poi l’acqua, poi la luce. Con annesse una ventina di note stampa e almeno cinque conferenze stampa. Una promozione tipo restauro del Louvre per una fontana in cemento di scarso valore.  Una fontana a cui peraltro vogliono anche dare il colpo di grazia con una illuminazione tipo giostra di via Elorina.

Ma non c’è solo la fontana. E l’albero di plastica dove lo mettiamo? Possono pensare alla disoccupazione e all’aria inquinata quando debbono partorire un albero di merda l’anno? Ma a cosa serve? Forse per educare alla differenziata che la Garozzo Band non fa da cinque anni? E ancora il comunicato di un bando per aiutare i bisognosi per gli affitti, un bando già partito di cui non sa niente nessuno ad eccezione di un “cercatelo sul sito del Comune” che solleva più di qualche sospetto. In conclusione il nullismo continua, le conferenze stampa anche, le foto di chi amministra pure. Per il resto vuoto pneumatico.