Politica

TRIBERIO: ELIMINATA LA PROPAGANDA ILLEGALE DEI PENTASTELLATI DI AUGUSTA

Rep:
Il circolo di Articolouno Movimento Democratico e Progressista esprime il proprio ringraziamento al Commissariato di Polizia e alla Prefettura per aver fatto oscurare in tempi rapidi l’illegale propaganda del Movimento 5 Stelle, piazzato all’ingresso della città.
Lo svolgimento della manifestazione politica in programma oggi ad Augusta alle 17,30, all’antico mercato, col nostro candidato alla presidenza della Regione, Claudio Fava, si potrà ora svolgere in clima più confacente al corretto confronto democratico.
L’amministrazione della “#legalità” a comodo suo ha strumentalizzato “adotta un’aiuola” per la propaganda dei grillini. Con una eclatante violazione delle leggi sulla pubblicità elettorale, e una vergognosa distorsione del regolamento comunale, la giunta municipale ha autorizzato un consigliere di maggioranza ad apporre un cartello nello spartitraffico all’ingresso della città, con la scritta “Questo spazio è pubblico ed è curato gratuitamente da Patti Giovanni per conto del MOVIMENTO 5 STELLE AUGUSTA”.
La giunta Di Pietro e il gruppo di “non capenti” che la sostiene in consiglio comunale, cercano di risalire la china facendo ricorso all’uso spregiudicato dei poteri amministrativi.
A un Movimento che evidentemente considera il Comune come casa propria, sfugge che la “adozione” del verde pubblico serve a migliorare il decoro urbano attraverso l’inventiva e la fantasia degli augustani, e non a usare questi ultimi come comodi e gratuiti sostituti per le inadempienze dell’amministrazione, né tantomeno a utilizzarli come paravento per legittimare la loro propaganda illegale.
Nemmeno la politica Prima Repubblica si era spinta, con tanto di “regolare” delibera di giunta, ad appropriarsi di un’aiuola in posizione strategica per promuovere il partito di maggioranza, per giunta in piena campagna elettorale.
I 5 Stelle cercano di rinverdire la loro appassita immagine elettorale piantando quattro piantine su un fazzoletto di terra comunale, ma non riescono a mascherare l’incapacità di un’amministrazione che non è in grado di garantire la benché minima manutenzione dei beni pubblici.
In vista delle elezioni parlamentari, ci dobbiamo aspettare le delibere “adotta un lampione”, “adotta un marciapiede”, e “adotta una buca”?
Giancarlo Triberio
Consigliere comunale Art. 1- Mdp