CENTRO MIGRANTI A BELVEDERE E’ COSA FATTA, L’OPPOSIZIONE IN PREFETTURA, LE FURBIZIE DEL SINDACO E DEL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE
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“La nascita di un centro destinato ad accogliere delle giovani mamme ed i loro bambini, che salutiamo positivamente per l’alto valore umano intrinseco, non deve comunque farci abbassare la guardia rispetto ad un problema più complessivo che riguarda il controllo del territorio di Belvedere, dove la presenza di immigrati continua a mantenere una certa preoccupazione tra i residenti”. Lo dichiara il presidente della Circoscrizione, Vincenzo Pantano, che aggiunge: “Come Consiglio, la scorsa settimana, avevamo votato all’unanimità un documento, con allegate oltre 700 firme di residenti, per portare all’attenzione del Prefetto una problematica, quella della presenza incontrollata degli immigrati a Belvedere, diventato ormai un punto di incontro di centinaia di persone che, provenienti dai centri di accoglienza limitrofi, stazionano stabilmente nel centro cittadino”.
Il presidente della circoscrizione di Belvedere è un furbo. Lui e Garozzo sapevano da quasi tre mesi del centro migranti a Mater Dei e hanno fatto finta entrambi di cadere dalle nuvole. Oggi sono favorevoli come lo erano fin dal principio. Per avere certezza tre consiglieri di quartiere d’opposizione – Marino, Pastore e Sarcià – si sono incontrati con un funzionario della Prefettura che ha dato tutto per scontato e già deciso (24 migranti donne e bambini a Mater Dei) garantendo comunque un servizio di sicurezza costante a Belvedere. Cioè ci sarà una presenza attiva e quotidiana delle forze dell’Ordine a Belvedere. Oggi invece il presidente di circoscrizione (anche lui presente in Prefettura) chiede per Belvedere un servizio di sicurezza che è stato già ottenuto. Troppo furbo, non gli basta vincere sul centro migranti, vuole anche stravincere attribuendosi un merito, quello della sicurezza, ottenuto semmai dai consiglieri di minoranza che hanno chiesto e ottenuto l’incontro in Prefettura.