Politica

MARCO FATUZZO: PUNTARE AI BENI CULTURALI, I (PIU’ O MENO) PICCOLI EVENTI SONO SOLO PANEM ET CIRCENSES

Marco Fatuzzo, sono passati anni dalla tua esperienza come sindaco, eppure continui ad avere attestati di stima da parti politiche diverse
E’ vero Salvo, e questo, a quasi vent’anni dalla conclusione di quella esperienza, mi fa ovviamente piacere; anche se è doveroso riconoscere che il merito va attribuito alle doti etiche e alle competenze professionali di tutta la squadra degli assessori ed anche al coinvolgimento nel progetto per la città dell’intero consiglio comunale che, va ricordato, era costituito in maggioranza (26 vs 14!) di consiglieri dell’opposizione.

Nonostante tu mantenga la discrezionalità che ti ha sempre caratterizzato, non penso davvero che non soffri per le difficoltà oggettive che sta vivendo Siracusa
Sono nato e cresciuto in questa città (nel suo cuore: “lo scoglio”) e qui ho vissuto quasi tutto l’arco della mia vita, con qualche breve parentesi dovuta a ragioni professionali (in Emilia) o per attendere ad incarichi da parte del Movimento di cui faccio parte (che mi hanno portato per un lustro un po’ in giro per i cinque continenti). E’ del tutto naturale, quindi, che l’amore che nutro per Siracusa sia viscerale, e per questa ragione è parimenti comprensibile che provi sofferenza per le problematiche che l’attanagliano, che sono tante e di difficile soluzione.

Uno dei punti critici è la scarsa memoria dei siracusani. Da anni abbiamo una disoccupazione giovanile che supera il 60 per cento, ma qualcuno “copre” questo dato disastroso con quattro associazioni al soldo e con piccoli eventi di borgata
Non è solo questione di memoria. L’elevata disoccupazione giovanile non affligge solo la nostra città: è purtroppo una piaga sociale diffusa in tutto il territorio nazionale, anche se presenta punte più marcate nella nostra Regione. Nella nostra città, per invertire questo trend, sono ormai molteplici anni che si dichiara necessario puntare a scelte economiche innovative più consone alla vocazione (ed alle risorse) del territorio, a partire dalla valorizzazione dei beni culturali. I (più o meno) piccoli eventi sono solo…panem et circenses.

SABATO L’INTERVISTA INTEGRALE